Attualità - 03 agosto 2024, 15:25

Piazza Europa, la Corte dei Conti scrive al Comune di Cuneo: "Perché abbattere gli alberi?"

La missiva arriva in risposta alla lettera del Coordinamento Associazioni Ambientaliste Cuneesi (Legambiente, Pro Natura Cuneo, Italia Nostra, Associazione Di Piazza in Piazza), chiedendo un riscontro in ordine alla conformità urbanistica del progetto

Porta la firma di Bruno Piacenza (presidente Legambiente Cuneo), Domenico Sanino (presidente Pro Natura Cuneo), Alberto Collidà (presidente Italia Nostra Cuneo) e Armanda Bellazzini (presidente Di Piazza in Piazza), il comunicato stampa che dà notizia della risposta alla lettera inviata lo scorso 19 luglio alla segreteria generale della Presidenza del Consiglio, con una richiesta di intervento di annullamento del previsto progetto di rifacimento di piazza Europa.

La risposta del vice segretario generale, il magistrato della Corte dei Conti Marco Villani, non si è fatta attendere: il 1° agosto il vice segretario ha scritto al Comune di Cuneo, e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente e all’Ispra, chiedendo “un riscontro in ordine alla conformità urbanistica del progetto approvato e al rispetto delle norme di attuazione del piano regolatore, nonché alle motivazioni alla base dell’abbattimento degli esemplari, con contestuale trasmissione di perizia tecnica sullo stato di salute degli alberi”.

Nella lettera delle associazioni cuneesi si contestava il progetto presentato dal Comune, che “contiene la previsione di abbattimento di 10 esemplari di Cedro dell’Atlante di notevoli dimensioni, previsione peraltro non indicata nel documento trasmesso dall’Amministrazione in data 18/06/24 a seguito Vs richiesta Istanza rimodulazione “PERIFERIE 0001249 P-4.2.1. VS del 10/10/23”; in tale documento si dà a intendere che vi saranno “...nuovi spazi a verde pubblico con la piantumazione di decine di nuovi alberi...”, tacendo l’abbattimento degli alberi di pregio esistenti”.

La lettera era accompagnata dal lungo elenco delle motivazioni che inducono le associazioni ambientaliste a chiedere di salvare i cedri e anche da un accurato conteggio economico del danno alla società tutta conseguente all’abbattimento.

Inoltre si era ricordato anche quanto recita l’Art 15 delle Norme di attuazione del Piano Regolatore di Cuneo: “...Dovrà essere mantenuto il verde naturale piantumato esistente”, per cui l’abbattimento previsto richiederebbe la modifica di tale articolo.

Alla richiesta era stata allegata la relazione tecnica dello stato agronomico e statico dei cedri, fatta fare dalle Associazioni ambientaliste e dalle minoranze in Consiglio Comunale: Cuneo Mia, Cuneo per i Beni Comuni, Lauria, Forza Italia, Siamo Cuneo e Fratelli d’Italia, e la relazione dell’agronomo, dott. Zanzi, che segnala l’ottimo stato di salute dei cedri.

"È questo un primo, importante successo di chi da anni si impegna, gratuitamente, per salvare i cedri e garantire la salute dei cittadini cuneesi. Come più volte ribadito, non siamo contrari alla risistemazione di piazza Europa, ma il progetto, come alcuni architetti cittadini hanno proposto, deve partire dalla salvaguardia delle piante esistenti - scrivono i quattro firmatari -. Su questa questione non c’è mai stato un incontro con l’Amministrazione comunale, che non ci ha mai invitati. Per questo chiederemo alla sindaca, Patrizia Manassero, e all’assessore Luca Pellegrino un incontro, il prima possibile".

Redazione