Attualità - 03 agosto 2024, 12:30

Inquinamento e bracconaggio: due reati da monitorare in provincia di Cuneo

Pellegrino - presidente provinciale Fipsas - ne ha parlato con il comandate dei Carabinieri Forestali, il tenente colonnello Stella

Giacomo Pellegrino e il comandante del Nucleo Carabinieri Forestali, il tenente colonnello Luca Stella

Giacomo Pellegrino - presidente provinciale della Fipsas, la Federazione italiana pesca sportiva attività subacquee - ha incontrato il comandante provinciale dei Carabinieri del Nucleo Forestale gruppo di Cuneo, il tenente colonnello Luca Stella.

“Ringrazio il comandante Stella per la sua disponibilità - ha detto il presidente Fipsas, Giacomo Pellegrino -. Durante la visita, abbiamo sottolineato l’importanza della collaborazione che esiste tra la nostra federazione e i Carabinieri Forestali. Entrambi ci poniamo gli obiettivi della tutela ambientale, del rispetto del paesaggio che ci circonda e delle specie faunistiche del nostro territorio. Una collaborazione costante, resa ancora più stretta da una convenzione tra Federazione Fipsas e Carabinieri Forestali, utile soprattutto per affrontare criticità importanti, come il bracconaggio o l’inquinamento, che devono essere contrastati attivando nuove procedure e nuove metodologie di intervento. Nostro comune obiettivo, è quello di essere ancora più incisivi contro i reati, attraverso la prevenzione e una particolare attenzione all’ambiente che ci circonda, al fine di stroncare ogni azione illegale sul nascere”.

Temi di fondamentale importanza e anche di estrema attualità che, tra l’altro, sono stati argomenti centrali di un incontro di aggiornamento interno per le Guardie giurate ittiche volontarie della provincia di Cuneo.

“Questi momenti di confronto e dibattito sono molto importanti - sottolinea Pellegrino, presidente Fipsas -, per fare il punto della situazione sul territorio, ma anche per trovare soluzioni sempre più incisive a criticità che purtroppo in Granda sono in aumento, come il bracconaggio. Un reato che incide in maniera pesante anche sulla filiera alimentare, con il rischio di trovare sulle nostre tavole cibo la cui sicurezza non è garantita”. 

c.s.