Curiosità - 02 agosto 2024, 09:50

Cin cin a tutti gli uomini: oggi è la vostra festa! A Monforte d’Alba si assegna la Brigna d’Or

L’evento è promosso dall’associazione Asmangia. Ecco l’incredibile storia dietro la ricorrenza del 2 agosto

Foto: Egor Myznik (Unsplash)

Non è una giornata mondiale, né tanto meno ufficiale. Lo sanno in pochi, ma ogni 2 agosto in Italia si celebra la Festa degli uomini, un “8 marzo” tutto al maschile. Ma se alle donne viene regalata la mimosa, che cosa potrà mai essere regalato a un uomo? Semplice, un presente di buon auspicio come la Brigna d’Or, il premio istituito dall’associazione culturale Asmangia di Monforte d’Alba e assegnato ogni anno in questa data.

L’appuntamento per tutti è stasera, venerdì 2 agosto, alle ore 20, presso la Cascina didattica Gabutti Bussia (località Bussia 42, Monforte d’Alba), che diventerà scenario di un evento goliardico e suggestivo.

Ad aprire l’edizione numero 9 toccherà al gruppo musicale "Una sera per caso" con un repertorio da non perdere se amate il genere folk. Quindi, via alla cerimonia di consegna della Brigna d’Or che nel 2024 finirà nelle mani di Aurelio Seimandi, musicista, conduttore tv e direttore artistico della Banda musicale di Paesana e del Complesso bandistico Città di Saluzzo.

Durante la serata sarà attivo il servizio a buffet. Chi vuole essere il primo a dire: «Io c’ero», pubblicando la storia su Instagram?
 

La storia tutta da ridere della Festa degli uomini

Ogni 2 agosto in Italia si celebra la Festa degli uomini, una ricorrenza goliardica nata a Monteprato (Udine) negli anni ‘70, quando alcuni giovani si riunirono per festeggiare la loro virilità.

La data scelta, il 2 agosto, non era un caso, ma una questione di assonanza che ha radici napoleoniche. Tutto prende spunto dalle divise dei militari francesi, dotati di calzamaglie molto strette che lasciavano poco spazio all’immaginazione. A questi soldati veniva imposto, per una questione di uniformità, di tenere entrambi gli attributi spostati a sinistra della cucitura della calzamaglia. Da qui il detto «Les deux à gauche (due a sinistra)». Non sappiamo il motivo, ma pare che, in seguito, l’affermazione «Deux à gauche» sia diventata «Deux de août», che significa appunto «Due di agosto».

Inoltre, si ipotizza che la forma dei genitali maschili assomigli ad un 8 rovesciato e agosto è l’ottavo mese dell’anno. Si spiega così la festa dell’uomo, scelta proprio il 2 agosto. Da non confondere con la giornata internazionale dell’uomo che ricorre il 19 novembre. Quest’ultima, a differenza di quella del 2 agosto, è stata istituita dall’Onu nel 1999, è arrivata in Italia nel 2013 e ha invece lo scopo di promuovere la parità dei diritti e l’uguaglianza di genere.

La Festa degli uomini è molto meno seria, tanto che celebra gli attributi maschili. Sì, avete capito bene. Durante il corteo che si svolge ogni anno il 2 agosto a Monteprato vengono messi in mostra diversi carri e al centro di tutto c’è una grande statua di legno che rappresenta l’organo riproduttivo maschile. Strano? Sì, tanto. Ma la tradizione è tradizione e partecipare alla sfilata, toccando la statua, pare sia di buon auspicio per la fertilità, così almeno si dice.

 

Silvia Gullino