Curiosità - 01 agosto 2024, 19:00

Impresa dei ‘Ciapamusche’: 134 km in bicicletta da Scarnafigi a Spotorno

La nona edizione della pedalata cicloamatoriale ha radunato 26 ciclisti da tutta la provincia, uniti da passione, amicizia e determinazione

La partenza in bici da Scarnafigi a Spotorno dei "Ciapamusche"

Un gruppo di temerari ciclisti, i ‘Ciapamusche’, ha sfidato se stesso e le proprie energie, domenica 28 luglio, pedalando per 134 chilometri da Scarnafigi a Spotorno.

 La nona edizione di questa ormai tradizionale pedalata ha visto la partecipazione di 26 appassionati, di cui 5 scarnafigesi capitanati dall’intramontabile Guido di 66 anni e con loro Albertina, assieme agli altri ‘pedalatori’ provenienti da tutto il Cuneese, pronti a mettersi alla prova su salite di montagna, e discese per raggiungere il mare assistiti da due auto ammiraglie.

"È stata una giornata epica - racconta con entusiasmo Paolo Magliocco, referente del gruppo. - Non solo per la fatica della pedalata, ma soprattutto per lo spirito di sportivo e di amicizia che ci unisce. Abbiamo giovani, meno giovani, uomini e donne, tutti accomunati dalla passione per la bicicletta e dalla voglia di stare insieme".

L'arrivo a Spotorno con il pranzo sul mare

La partenza, alle prime luci dell'alba dalla bocciofila di Scarnafigi, ha dato il via a un'avventura che ha messo alla prova resistenza e determinazione.

Dopo un primo tratto pianeggiante, il gruppo si è trovato a confrontarsi con la temibile salite di montagna, una vera e propria sfida per le gambe.

Ma i ‘Ciapamusche’ non si sono fatti intimorire e, superata la prova, hanno proseguito verso la Liguria, dove sono stati accolti dal sole e dal mare.

"Quest'anno abbiamo anche avuto il piacere di pedalare in compagnia di una coppia padre e figlio - continua Magliocco. Un gruppo così variegato dimostra che l'età non è un limite per vivere grandi avventure. L'importante è la passione e la voglia di stare insieme".

All'arrivo a Spotorno, i partecipanti si sono concessi un meritato bagno rigenerante e un pranzo in compagnia, festeggiando così il successo della loro impresa, prima del ritorno in pullman.

"La pedalata dei 'Ciapamusch' è molto più di una semplice gara - conclude  Magliocco - È un'occasione per stare all'aria aperta, fare attività fisica e stringere nuove amicizie. Un'esperienza che rinnoviamo ogni anno con sempre maggiore entusiasmo".

AMP