Attualità - 01 agosto 2024, 14:39

Associazione Regionale Allevatori, c'è l'intesa sul contratto integrativo per i 150 dipendenti di Piemonte e Liguria

Fai CISL e Flai CGIL sono sicuri: "Passo in avanti che segna un momento di rinascita del settore"

Nella giornata di mercoledì 31 luglio è stata raggiunta l’intesa per la sottoscrizione del Contratto integrativo per i 150 dipendenti dell’Associazione Regionale Allevatori di Piemonte e Liguria. Con la firma di questo Contratto integrativo, che avrà decorrenza dall’1 gennaio, inglobando le due Associazioni Allevatori di Piemonte e Liguria, si chiude un confronto iniziato nel 2023.

Con l’accordo, che si propone di migliorare il welfare aziendale per tutto il personale, viene riconosciuto un buono pasto di 5,25 euro per le prestazioni lavorative superiori alle quattro ore giornaliere e un premio di risultato di 250 euro come una tantum per l’anno 2023. Le parti si incontreranno entro la fine del 2024 per discutere e concordare il premo di risultato da erogare per gli anni 2025-2026.

I Segretari regionali di Fai Cisl Piemonte, Emilio Capacchione, e Flai Cgil, Denis Vayr esprimono piena soddisfazione per il rinnovo del contratto integrativo, fermo dal 2009. In questi anni l’Associazione Allevatori ha attraversato un periodo molto travagliato prima di arrivare all’attuale assetto economico. “La firma dell’intesa – affermano i due segretari di Fai Cisl e Flai Cgil, Capacchione e Vayr – segna un momento di rinascita del settore. L’accordo, oltre a rappresentare la volontà di confrontarsi tra le parti, sottolinea la volontà di una maggiore attenzione verso un’associazione che garantisce un prodotto di filiera all’interno delle eccellenze del settore”.

comunicato stampa