/ Attualità

Attualità | 31 luglio 2024, 11:42

Mondovì', polemiche sul cantiere dello "scaricatore" che ancora non è stato chiuso

L'intervento si dovrebbe concludere nei prossimi mesi con la rimozione dei 5mila metri cubi di terra. Nelle prossime settimane riaprirà via dell'Arciprete, ma sarà solo ciclo pedonale

Mondovì', polemiche sul cantiere dello "scaricatore" che ancora non è stato chiuso

"Mi auguro che questa sia l'ultima interrogazione sullo scaricatore, significherà che il cangtiere è finalmente concluso". Così l'assessore ai lavori pubblici Gabriele Campora ha commentato rispondendo all'interrogazione del centrodestra monregalese nel corso dell'ultimo consiglio comunale. 

Oltre un anno di ritardo per il termine dei lavori a parco Europa. "Nel corso dell'intervento - ha detto il vice sindaco - sono occorsi diverse criticità. In via dell'Arciprete ci sono stati problemi per la sospensione delle linee dell'alta tensione, dove è stato necessario anche realizzare un nuovo muro di sostegno. Poi ci sono stati ritardi dovuti al lavori di RFI in piazzale Unità d'Italia, acqua non prevista nel sottosuolo e alcuni lavori alla rete fognaria da parte di MondoAcqua. I lavori in via Arciprete sono quasi al termine e la strada sarà riaperta nelle prossime settimane, ma sarà riservata solo al traffico ciclo pedonale". 

Il cantiere di tutto lo scaricatore dovrebbe chiudersi a settembre, ma rimane al momento l'incognita dei 5mila metri cubi di terra da smaltire per i quali l'amministrazione ha aperto una manifestazione di interesse dato che, in passato, non è mai stata prevista procedura specifica in merito (leggi qui). 

“I cittadini monregalesi si sono sentiti sfiduciati dalle dichiarazioni fatte dall’Amministrazione, che prima ha detto che il cantiere si sarebbe concluso nella primavera 2023, poi in autunno del 2023, poi nella primavera del 2024… - ha evidenziato Enrico Rosso -. Abbiamo atteso fino ad inizio estate, il cantiere di per sé era sempre nella stessa situazione, da qui la nostra interrogazione. Anche perché l’iter di realizzazione che doveva essere di sei mesi sarà in ritardo praticamente di due anni. E tutto ciò – da quanto è risultato dalle risposte dell’assessore - per realizzare una ventina di metri di muro e alcuni tratti di condotta fognaria: francamente ci pare un po’ eccessivo. È stato realizzato un intervento di cerchiatura interna ai tubi di cemento sotto Parco Europa che risultavano tutti fessurati: non siamo però riusciti a sapere qual è stato il costo aggiuntivo e a chi sia stato addebitato”.

Contando i tempi per la rimozione del materiale di sottoprodotto derivante dal cantiere parco Europa non tornerà fruibile - in condizioni pre cantiere - prima della primavera 2025. 

AP

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium