Attualità - 31 luglio 2024, 16:28

Racconigi, stasera il Consiglio comunale: in discussione apologia di fascismo e discriminazione

Sono tra le mozioni presentate dalla lista civica "Patrizia Gorgo". Saranno anche riproposte le sei interpellanze che, per mancanza di tempo, non erano state presentate durante lo scorso Consiglio

Si terrà stasera, mercoledì 31 luglio, alle 19,30 in Municipio, il Consiglio comunale di Racconigi. Saranno quattro i punti all'ordine del giorno, tra questi la mozione contro l'apologia di fascismo e discriminazione, presentata dai consiglieri di opposizione della Lista Civica "Patrizia Gorgo sindaco per Racconigi".

La riunione si aprirà con la lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente, le variazioni di assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2024/2026, la mozione contro l'apologia di fascismo e discriminazione e si concluderà le interrogazioni o mozioni da parte della minoranza che per mancanza di tempo non si erano trattate nel precedente Consiglio comunale del 1° luglio.

Le sei interpellanze da parte dell’opposizione riguardano: il problema del decoro urbano e le evidenti macchie di olio che sono rimaste in piazza Castello dopo l’ultimo evento di street food; le pessime condizioni delle strade bianche che se adeguatamente mantenute potrebbero essere usate anche dai racconigesi per passeggiate a piedi e in bicicletta; la formazione di vistose crepe sulla facciata del municipio; l’assenza di un sistema di videosorveglianza urbana; l’irrisolto problema dell’ex complesso Neuro con disagi alla viabilità cittadina; la necessità di dare spazi e attrezzature adeguate alla Asd Atletica Racconigi, di cui i genitori dei ragazzi aderenti lamentano una carenza di impianti e di attrezzature per la pratica sportiva.

La mozione contro l'apologia di fascismo e discriminazione è proposta dai consiglieri dal copogruppo di minoranza Patrizia Gorgo assieme ai consiglieri Federico Soldati, Margherita Abrate, e Andrea Maero.


[Patrizia Gorgo]

Desta profonda preoccupazione ed indignazione, - è scritto nella mozione - quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, gruppo giovanile di Fratelli D’Italia, ove sono stati riscontrati fatti molto gravi, non sporadici, che esponenti di questa associazione politica hanno portato avanti al fine di inneggiare al Duce e al Fascismo, oltre a ripetere slogan nazisti, promuovendo una cultura fascista, antisemita e discriminatoria nelle giovani generazioni di militanti. Tenendo in considerazione che, come spiegano i consiglieri di opposizione nella mozione: “L'apologia del fascismo, nell'ordinamento giuridico italiano, è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (cosiddetta “Legge Scelba”), la quale stabilisce all’art. 1: ‘Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politico o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”.

Nella mozione i consiglieri di minoranza specificano inoltre che: “Il Trattato per il Funzionamento dell’Unione Europea, la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e la nostra Carta Costituzionale, vietano ogni forma di discriminazione, in particolare sul sesso, la razza, il colore della pelle, l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione le convinzioni personali, le opinioni politiche o qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o l'orientamento sessuale”.

La minoranza consiliare propone che “il Consiglio comunale di Racconigi condanni fermamente gli accadimenti sopra riportati e si impegni a promuovere tra le giovani generazioni gli ideali democratici e antifascisti che sono alla base delle Istituzioni Democratiche e della Costituzione Italiana”.

AMP