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Attualità | 29 luglio 2024, 14:54

Mercoledì 31 luglio a Piasco l'ultimo saluto al vicesindaco Paolo Mattio

Comunità in lutto per la scomparsa del 64enne, ricordato per il suo impegno nel volontariato, con una vita dedicata al prossimo, e nella vita pubblica

Paolo Mattio

Paolo Mattio

Si terrà mercoledì 31 luglio, alle 10 nella parrocchia di Pasco, il funerale di Paolo Mattio, 64 anni, deceduto all’ospedale ‘Carle’ di Cuneo nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 28 luglio a seguito di un tumore.

Mattio era stato nominato vicesindaco di Piasco dalla neo sindaca Stefania Dalmasso, dopo aver vinto le elezioni con la sua lista ‘Progetto comune’ lo scorso giugno e proprio in quel periodo aveva scoperto di essere affetto dal male incurabile che non gli ha dato scampo. Aveva ricevuto l’onorificenza di ‘Maestro del lavoro’ dopo 42 anni trascorsi alla Michelin di Cuneo dove aveva ricoperto vari ruoli fino a quello di responsabile nel settore della sicurezza dello stabilimento.

Era una persona molto amata e benvoluta da tutti non solo dagli abitanti di Piasco, ma anche da chi aveva avuto modo di conoscerlo a partire dagli ex colleghi della Michelin dal quale l’uomo era andato da poco in pensione.

Molto attivo nel volontariato, da 30 anni organizzava la rassegna di teatro piemontese che si svolgeva nei primi mesi di ogni anno nella sala polivalente ‘dottor Serra’ di Piasco. Parte dei proventi degli spettacoli venivano sempre devoluti in beneficenza.

Sono state tante le iniziative di solidarietà per aiutare i bisognosi realizzate da Mattio, l’ultima in ordine cronologico: la raccolta fondi per la realizzazione  di impianti fotovoltaici in Kenya nella diocesi di Marsalabit la cui installazione è eseguita dai componenti del gruppo “Sololo Hospital” di Manta.

Il progetto della nascita dell’Ospedale di Sololo aveva preso il via nel gennaio 2008, grazie al il dottor Silvio Galvagno, medico mantese deceduto lo scorso metà maggio, e Paolo Mattio, pur provato dalla malattia, non aveva esitato a partecipare all’evento tenutosi a Melle lo scorso sabato 20 luglio, in suo ricordo rappresentando come vicesindaco il comune di Piasco. L’uomo era stato nel paese africano, lo scorso settembre insieme ad alcuni amici volontari, e da allora si era interessato alla raccolta fondi per l’ospedale portandone a conoscenza la sua realtà a Piasco, in valle Varaita e nel Saluzzese.

Dopo l’inizio della guerra in Ucraina nel 2022 aveva accolto, assieme con i fratelli Beppe e Gianpiero, nella casa dei loro genitori a Piasco, per 8 mesi, 16 cittadini ucraini tra donne, ragazzi e bambini fuggiti dalla guerra in cui erano rimasti a combattere gli uomini. Aveva chiamato il gruppo di volontari, che con lui e i suoi familiari avevano aiutato gli sfollati, ‘Team Ucraina’  e in occasione del loro rientro in patria, nel dicembre del 2022 aveva detto con commozione: “Sentivo il bisogno di fare qualcosa per aiutare queste persone martoriate dalla guerra. Credo che nel periodo trascorso qui da noi siano riuscite ad ottenere un po’ di pace riacquistando anche, soprattutto i bambini, il sorriso che la guerra aveva loro strappato”.

L’utile derivante dall’ultima rassegna teatrale, conclusasi a marzo, da lui organizzata a Piasco l’aveva devoluto alla squadra ciclistica ‘U.C. Piasco Valle Varaita Terre del Monviso’ nato dalla fusione dei due team piaschesi (Esperia e Vigor) di cui era stato promotore.:

Da giovane aveva gareggiato in bicicletta con numerose vittorie nelle categorie giovanili e una al ‘Giro della Valli cuneesi’. Amava la montagna, tanto che con il gruppo di Piasco e di Bellino, molti anni fa aveva issato la croce sul monte ‘Salza’ in alta valle Varaita, al confine con la Francia. Qui ritornava ogni anno in occasione dell’anniversario. Partecipava spesso alla camminate in alta quota sia in valle Varaita che Maira dove si recava spesso con la corale ‘Reis’ di San Damiano Macra. Cantava inoltre con un gruppo di cantori locali.

Apprezzava anche l’arte, tanto che nel 2019 aveva donato i provento degli spettacoli in dialetto piemontese per il restauro della lunetta posta nell’abside della cappella di Santa Brigida costruita sulla collina di Piasco nel 1200 e particolarmente cara ai piaschesi. E proprio i piaschesi sono rimasti sgomenti e attoniti dalla notizia della sua morte così come gli amministratori comunali.

Non eravamo preparati ad affrontare questo grave lutto per la nostra comunità – affermano la sindaca di Piasco Stefania Dalmasso e gli amministratori comunali  – lascia un vuoto profondo anche come amico, in tutto il paese e in valle Varaita dove era molto conosciuto e apprezzato da tutti. Era una persona sempre dedita agli altri e ora, in veste ufficiale di vicesindaco, stava coronando il suo percorso".

Paolo Mattio lascia la moglie Agnese, le figlie Gabriella con Francesco, Romina con Nicola (vicesindaco di Costigliole Saluzzo) e Giulia con Raffaele e gli adorati nipotini Samuele, Lorenzo e Vittoria. I fratelli Beppe con Monica e Gianpiero con Annalisa assieme ai parenti tutti.

La salma sarà esposta nella cappella mortuaria dell’ospedale ‘Carle’ di Cuneo fino alle 17 di oggi, lunedì 29 luglio, per poi essere trasferita nell’abitazione di Mattio a Piasco in via Roma 67, da cui mercoledì 31 luglio partirà il corteo funebre a piedi per poi raggiungere la chiesa parrocchiale di Piasco, dove alle 10 sarà celebrato il funerale. Il rosario sarà recitato domani, martedì 30 luglio alle 20,30 nell’abitazione di via Roma a Piasco.

Le eventuali offerte in memoria di Paolo Mattio saranno devolute per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico alla ‘Casa di Fatima’ della diocesi di Marsabit in Kenya.

Anna Maria Parola

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