Attualità - 29 luglio 2024, 15:33

Racconigi, "Officina" sui passaggi a livello: "Basta guardare solo alla gloria personale, e non a soluzioni concrete"

Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dela lista civica "Officina - Oderda sindaco" di Racconigi.

***

Non possiamo esimerci, come facciamo di solito, dal rispondere ai duri attacchi ricevuti a mezzo stampa dal direttivo locale del PD e dal sig. Luigi Reynaudo.

Come ci si poteva immaginare, e come già accaduto in passato per la pista ciclabile, la ristrutturazione della scuola, l’intervento sull’ala comunale, la bretella Est, i sistemi di riduzione della velocità e tanto altro, a Racconigi anche i lavori per i sottopassi divengono obiettivo degli strali del direttivo PD locale e di un comitato creato ad hoc, che conferma, come era chiaro fin dalla sua origine, di essere solo il “comitato del no”.

La serata di approfondimento (da noi organizzata molto tempo prima di sapere dell’intenzione del comitato di proporre un loro incontro) tenutasi la scorsa settimana con i responsabili di RFI, progettisti e l’impresa incaricata ha reso palese come, nei sei anni di lavoro per completare lo studio, vi siano stati ben due passaggi in consiglio comunale, ove il progetto ha ricevuto unanimità di consensi. Gran parte delle fasi di discussione dell’opera sono già state affrontate pubblicamente, non nelle segrete stanze; inoltre il sottopasso nelle medesima posizione è presente nelle piano regolatore ormai da decenni.

Il sindaco Oderda durante la serata ha tenuto un comportamento semplicemente prudente e rispettoso, non timido, e certamente scevro dall’arroganza e dal qualunquismo che trasudano ultimamente nei commenti social e in certe comunicazioni, che sembrano rincorrere momenti di gloria personale piuttosto che contributi concreti.

Grazie all’immenso lavoro portato avanti insieme alla regione, alla provincia e a tutti gli attori coinvolti, siamo giunti alla fase conclusiva di questo progetto. Vi sarà qualche inevitabile disagio per i cittadini, certo, ma saranno disponibili fermate dello scuolabus alternative per i più piccoli e un servizio navetta per tutti, per cercare di limitare al massimo le difficoltà.

È comunque particolarmente curioso notare oggi questo tardivo scalpitare da parte del signor Reynaudo, presidente del comitato, che pur essendo presente alle riunioni del gruppo di rigenerazione urbana non è mai intervenuto, non ha mai portato contributi o proposte, né ha mai sollevato problemi riguardo ai sottopassi. Era forse distratto alle riunioni del gruppo?

Per ciò che concerne invece l’impiego degli spazi ferroviari dismessi per creare parcheggi o adibirli ad altri usi a favore della città, esiste un lungo carteggio che parte dall’Amministrazione Tosello, di cui il signor Reynaudo faceva parte: avrà dimenticato anche quello?

Realizzare un’opera come i sottopassi è sicuramente complicato, per tutti, ma è palese che prima si comincia, prima si finisce. Richiedere un allargamento del sottopasso ciclo-pedonale, anche se utile per i carri funebri, rappresenterebbe un problema, considerate la larghezza della strada e la prossimità delle abitazioni, come spiegato già in due occasioni.
In conclusione, da parte nostra: viva il sottopasso e viva i racconigesi (compresi gli agricoltori e gli artigiani).

Al Direttore