Attualità - 29 luglio 2024, 08:41

Racconigi: “Basta ai mezzi pesanti in centro città!”

Luigi Reynaudo, presidente del Comitato di cittadini ‘per un sottopasso sostenibile’ replica a Enrico Vassallo, presidente di zona di Coldiretti: “È importante rispettare i divieti per camion e mezzi agricoli nel centro urbano utilizzando le tangenziali”

Egregio Direttore,

in riferimento al comunicato stampa dell’associazione di categoria Coldiretti dal titolo “Racconigi: sì ai sottopassi ferroviari senza ulteriori penalizzazioni per l’agricoltura” (leggi qui) a titolo personale e a nome del Comitato “per un sottopasso sostenibile”, mio malgrado, mi vedo costretto a ritornare nuovamente sull’argomento del divieto al transito dei mezzi pesanti (oltre i 35 quintali di peso) che, violando il Codice della strada, indisturbati percorrono quotidianamente via Caramagna, corso Regina Elena e piazza Carlo Alberto, anche detta “piazza Castello”.

Quanto sopra per spazzare via, spero definitivamente, equivoci e strumentalizzazioni che giungono, purtroppo, da più parti.

Dalla lettura del comunicato stampa di Coldiretti, infatti, si evince che il sig. Enrico Vassallo, presidente di zona, se, come mi risulta, era assente all’incontro pubblico del 18 luglio, è stato male informato, oppure, non ha compreso il mio intervento.

Ribadisco: esiste un divieto alla circolazione dei mezzi pesanti, che per stessa ammissione pubblica del sindaco Oderda, il Comune è incapace di far rispettare e questo transito incontrollato suscita le condivisibili lamentele dei residenti.

Racconigi è dotata di ben due tangenziali che circondano, ad anello, l’abitato: non si comprende per quale ragione tra i mezzi pesanti che attraversano il paese senza ricorrervi, ci siano frequentemente anche i carri botte che trasportano liquami di origine animale.

Ricordo che un carro botte a tre assi, a pieno carico, può arrivare a pesare oltre 300 quintali, quindi quasi 10 volte in più dei 35 quintali di peso di cui al divieto in argomento.

Coldiretti, nella persona del suo presidente di zona, piuttosto, dovrebbe spiegare perché detti carri botte dovrebbero continuare ad attraversare il paese, da parte a parte e senza ragione visto che non esistono attività agricole nel centro cittadino e non debbano invece usare le tangenziali che sono state appositamente realizzate per decongestionare il traffico, ridurre l’inquinamento sia acustico e sia dell’aria nel centro urbano, limitare i rischi di incidenti in zone considerate “sensibili” per la presenza di scuole dell’infanzia e di giardini pubblici frequentati da persone fragili quali possono essere gli anziani e i bambini.

Ritengo, invece, che altra cosa sia per il signor Vassallo provare a giustificare ai propri associati la prossima chiusura di ben tre varchi ferroviari (via Tagliata, Martinetto e Canapile) con sicuro danno economico agli agricoltori della zona e complicazioni di tutti i residenti nelle frazioni Tagliata e Canapile che, per la maggior parte, vivono di agricoltura.

In conclusione credo che, fare dichiarazioni a favore dell’eliminazione dei divieti di transito dei mezzi pesanti nel nostro centro urbano, non solo sia contro il comune senso civico e il pensare dei racconigesi che risiedono nel centro urbano, ma, attaccando il Comitato per parole che non sono mai state pronunciate, si ottenga unicamente il risultato di creare divisioni e ingenerare confusione su quanto il Comitato stesso cerca di fare per ottenere una soluzione migliore per TUTTI i cittadini di Racconigi, agricoltori compresi.

Con viva cordialità.

Luigi Reynaudo

Presidente Comitato di cittadini “per un sottopasso sostenibile

al direttore