Attualità - 29 luglio 2024, 07:05

Attenzione a non sprecare l'acqua: Piemonte regione virtuosa, solo il Veneto fa meglio

Secondo i dati dell'Osservatorio sugli usi e consumi idrici in casa, la nostra Regione è attenta per l'81% delle persone a evitare gli sprechi, specie la fascia tra 46 e 65 anni

"Oro blu": così viene definita l'acqua, una risorsa preziosa da preservare perché non illimitata. Proprio per questo è importante farlo partendo da piccole azioni quotidiane. Nasce da qui il primo “Osservatorio sugli usi e consumi idrici in casa” promosso a livello nazionale da SodaStreammarchio leader nel mondo per la preparazione domestica di acqua frizzante e bevande gasate da sempre attento alle tematiche ambientali, con l’obiettivo di indagare il livello di consapevolezza e attenzione nelle case degli italiani verso una risorsa così preziosa.

Solo il Veneto meglio del Piemonte

Secondo i dati della ricerca  (svolta a maggio 2024 su un campione di oltre 2.800 italiani iscritti alla newsletter di SodaStream di età compresa tra i 25 e gli oltre 66 anni), il Piemonte è tra le regioni più virtuose d’Italia, piazzandosi al secondo posto tra il Veneto, che sale sul gradino più alto del podio, e la Lombardia.

L'81% attento a non sprecare acqua

Di un punto percentuale sopra la media nazionale, l’81% dei piemontesi (di cui oltre il 51% donne) dichiara di avere fatto proprie le pratiche più comuni per un uso consapevole delle risorse idriche in casa. A dimostrarsi particolarmente attenta ai consumi è la fascia d’età compresa tra i 46 e i 65 anni (45%), seguita da quella tra i 36 e i 45 (18%). I meno virtuosi in casa risultano essere i giovani tra i 25 e i 35 anni, di cui solo l’8% ha dichiarato di mettere in atto buone pratiche. 

Nel complesso emergono dati positivi sui comportamenti più semplici da adottare per un uso più consapevole dell’acqua. Il 93% degli intervistati, infatti, preferisce la doccia alla vasca da bagno e oltre il 91% ne limita l’uso entro dieci minuti, il 92% usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e il 50% lava le verdure in ammollo e non sotto l’acqua corrente.

Si può migliorare ancora

Un’analisi più approfondita, però, mette in evidenza che c’è ancora margine di miglioramento su alcuni comportamenti che richiedono maggiore attenzione in termini di tempo e impegno economico. A chiudere sempre il rubinetto quando l’acqua non serve (per lavarsi i denti, insaponarsi o farsi la barba) è meno della metà del campione intervistato. Il 54% dei piemontesi sciacqua ancora i piatti prima di metterli in lavastoviglie e oltre il 35% non pensa mai a come riciclare l’acqua che utilizza in casa.

Inoltre, se solo il 45% dei piemontesi fa costantemente una corretta manutenzione dell’impianto idraulico per evitare sprechi, risulta debole anche l’aspetto tecnologico nella maggior parte delle case dei connazionali: solo il 30% degli intervistati si avvale di rubinetteria di ultima generazione con funzioni a risparmio idrico.

Dal web le informazioni utili

In generale risulta che i piemontesi si dimostrano piuttosto attenti a risparmiare acqua nelle attività quotidiane, informandosi prevalentemente sul web (67%) e adottando ulteriori pratiche, tra cui la selezione di cicli eco per lavatrice e lavastoviglie (74%), il riutilizzo dell’acqua dell’asciugatrice e del deumidificatore (24%), il riciclo dell’acqua di cottura (22%) e la raccolta dell’acqua piovana (15%).

Redazione