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Attualità | 28 luglio 2024, 11:30

Ferie, solo il 7% dei piemontesi parte senza avere paura di furti nella propria abitazione

I risultati di un sondaggio condotto da AstraRicerche rivela come la stragrande maggioranza delle persone tema per la sicurezza della propria casa

Ferie, solo il 7% dei piemontesi parte senza avere paura di furti nella propria abitazione

Ferie, solo il 7% dei piemontesi parte senza avere paura di furti nella propria abitazione

È tempo di vacanze. C’è chi ha già organizzato tutto ed è in partenza e chi deve ancora trovare la destinazione perfetta per quest’estate, ma tutti, chi più chi meno, sono assaliti dalla solita preoccupazione che ricorre ogni anno: lasciare la propria casa al sicuro per evitare sorprese al ritorno dalle ferie.

Solo il 7% parte sentendosi al sicuro

Lo sanno bene lombardi, piemontesi, liguri e valdostani: solo il 7% tra gli abitanti del Nord-ovest d’Italia, infatti, dichiara di non nutrire particolari timori relativi alla propria abitazione. A svelarlo è Ring, una società del gruppo Amazon, che annuncia i dati della ricerca commissionata e condotta da AstraRicerche, con cui ha indagato conoscenze, emozioni e desideri degli italiani in fatto di sicurezza domestica presente e futura. 

Il pensiero fisso rivolto alla propria abitazione crea stress e ansia, ma in vacanza sono benessere e serenità a dover rimanere al primo posto, soprattutto quando si è lontani da casa. La missione di Ring è proprio quella di permettere alle persone di restare più vicine a ciò che è importante, consentendo loro di rimanere sempre connessi a ciò che conta di più grazie ad un intero sistema di sicurezza domestica intelligente che comprende videocitofoni, videocamere, allarmi e sensori.  

La sicurezza domestica secondo i piemontesi

Secondo l’indagine di AstraRicerche1, quasi tutti gli italiani (94%) escono di casa con qualche dubbio. Il pensiero più ricorrente per i valdostani è chiedersi se hanno chiuso la porta o il gas (100%), mentre i lombardi sono maggiormente turbati dal fatto che possano entrare i ladri (68%). Tra le preoccupazioni degli abitanti del Nord-ovest anche quella per i propri animali domestici, che potrebbero sentirsi soli o combinare disastri (38%).  

Quello di casa intelligente è un concetto ben chiaro al 51% degli abitanti del Nord-ovest d’Italia, di questi i più informati sono gli uomini (63%). Liguri, lombardi, piemontesi e valdostani vedono in una abitazione intelligente anche una casa più sicura, che consente di custodire oggetti preziosi (con valore affettivo o economico) senza timore (40%), passare meno tempo a controllare ripetutamente porte o finestre prima di uscire di casa (32%) e sentirsi più spensierati quando si invitano parenti, amici e conoscenti (27%).

In una casa sicura si dorme meglio

Dalla ricerca emerge anche che la qualità della vita migliora se ci si sente al sicuro in casa, in particolare gli abitanti del Nord-ovest si sentono più rilassati (53%) e dormono meglio (42%). Di questo sono convinti soprattutto i liguri (56% e 51%).  

Non stupisce, quindi, che nel Nord-ovest gli abitanti siano sempre più interessati a soluzioni che permettano loro di vedere cosa sta succedendo in casa (70%) - in particolare i lombardi (75%) - e sentire suoni, rumori e voci (57%), soprattutto in Piemonte (59%). Anche il 38% degli abitanti del Nord-ovest che spera non arrivi una consegna proprio quando non è in casa può dormire sonni tranquilli

L'importanza di un sistema di videosorveglianza

Ad oggi, la maggior parte degli appartamenti degli italiani dispone di un sistema di sicurezza: solo il 12%, infatti, dichiara di non esserne dotato. Tra gli impianti di video-sorveglianza più diffusi nel Nord-ovest si trovano quelli che controllano l’esterno dell’appartamento (28%), i più utilizzati dagli abitanti della Lombardia (30%), seguiti da quelli che controllano l’interno (22%), più utilizzati invece dai piemontesi (25%).

Pensando al futuro gli abitanti del Nord-ovest hanno le idee chiare: non solo desiderano vedere e sentire ciò che accade dentro e fuori della propria abitazione, ma vogliono anche agire. Il 55% di loro è interessato, infatti, a soluzioni per emettere suoni o far sentire la propria voce in casa, in particolare i piemontesi (57%) e i liguri (54%).

Redazione

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