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Eventi | 26 luglio 2024, 20:23

“Paesana brucia”: la commemorazione ottant’anni dopo il tragico 1° agosto 1944

Dal 1 al 4 agosto prossimi appuntamenti e incontri in memoria di quei tragici giorni. In questa occasione verranno riproposte le copie dei diari di don Giuseppe Ghio, che raccontano l'occupazione nazi-fascista, grazie a una ristampa curata dall'Anpi

Paesana: l'incendio del 1°  agosto 1944. Corso Re Umberto attuale via Po in una foto tratta dal libro L’incendio di Paesana – Diario di guerra di un parroco di Montagna 1943-1945” pubblicata da Fusta editore

Paesana: l'incendio del 1° agosto 1944. Corso Re Umberto attuale via Po in una foto tratta dal libro L’incendio di Paesana – Diario di guerra di un parroco di Montagna 1943-1945” pubblicata da Fusta editore

Dal 1 al 4 agosto prossimi, Paesana commemora l'ottantesimo anniversario degli eventi tragici del 1 agosto 1944 con la rassegna “Paesana Brucia - primo agosto 1944 ottant’anni dopo”.

In questa speciale occasione, saranno riproposte le copie dei diari di don Giuseppe Ghio, parroco del borgo Santa Maria durante i venti mesi di occupazione nazi-fascista.

Grazie alla concessione dei diritti da parte dei parenti del sacerdote all’Anpi, Elisa Audino e Sergio Beccio hanno curato rispettivamente la parte testuale e quella fotografica di questa nuova edizione dal titolo “L’incendio di Paesana – Diario di guerra di un parroco di Montagna 1943-1945” pubblicata da Fusta editore.

Questa ristampa, ampliata e migliorata, riporta in vita quelle pagine che raccontano con vividezza l’occupazione, la fame, le violenze e i rastrellamenti.

Don Ghio si impegnò attivamente per ottenere il rilascio di prigionieri, negoziare tregue e limitare le rappresaglie. Nonostante i suoi sforzi, le simpatie della popolazione dell’alta valle del Po per i ribelli erano ben note ai comandi tedeschi, che intensificarono le operazioni nella zona, culminando nel famoso incendio di Paesana. Tra gli eventi in programma, venerdì 2 agosto alle ore 20:30 in Piazza Piave, verranno lette parti del diario di don Ghio accompagnate da canzoni del repertorio cantautorale italiano.

Come ricorda Hervé Tranchero

Il 1° agosto 1944, Paesana fu teatro di un evento tragico, con oltre metà del paese in fiamme. La popolazione fu colpita da un rastrellamento nazifascista condotto da soldati tedeschi e italiani della Repubblica di Salò, con l’intento di eliminare ogni supporto ai partigiani, principalmente giovani desiderosi di liberare l’Italia dopo venti anni di dittatura fascista.

L'Italia, responsabile delle guerre di aggressione in Etiopia, Libia, Grecia, Balcani, Russia e Francia, era vista da molti come un nemico da fermare per poter vivere in pace e libertà. L'Istituto storico militare nazionale italiano elenca 10.300 criminali militari di guerra accertati, ma la violenza non aveva limiti.

Il 1° agosto 1944, a Paesana, furono uccisi sette civili e partigiani, e 200 case furono distrutte.

Tutto iniziò l’8 settembre 1943 con l'armistizio Italia-Anglo-Americano e l'occupazione nazista: gli italiani iniziarono a ribellarsi e si formarono gruppi armati per riportare la pace e fermare gli abusi del regime fascista.

L’Italia del centro-nord visse venti mesi di tragedie, con migliaia di famiglie colpite. Nella diocesi saluzzese, 1.559 vittime furono trucidate dai nazisti-fascisti, 717 case furono distrutte e tra 1.500 e 1.900 famiglie persero tutto. In questo periodo, Paesana perse 54 persone tra partigiani, civili e militari nazifascisti”.

Eventi commemorativi

Il Comune di Paesana, insieme alla Pro Loco, Anpi Saluzzo e Valle Po, Aib, Gruppo Alpini Paesana, Banda Musicale di Paesana, Università di Valle e Charè Moulà, organizza una serie di eventi per ricordare questi dolorosi avvenimenti.

Giovedì 1 agosto si terrà una fiaccolata serale, accompagnata dalla Banda Musicale e dal Gruppo Alpini. Il corteo partirà dal bivio dei Giordani e percorrerà via Monviso, con immagini di case bruciate dai nazifascisti e bracieri simbolici. Il corteo si fermerà per ascoltare commenti dai diari di don Giuseppe Ghio e don Luigi Occelli, e terminerà alla parrocchiale di S. Margherita.

Venerdì 2 agosto, alle 21 nella sala polivalente di Paesana, si terrà un evento per ricordare le figure chiave di quei venti mesi, con letture dal diario di don Giuseppe Ghio e accompagnamento musicale.

Il diario di don Giuseppe Ghio, ristampato dall’editore Fusta, sarà disponibile durante i quattro giorni della rassegna presso la sala polivalente, dove sarà allestita la mostra “20 mesi” e la mostra delle donne partigiane dell’Anpi di Carignano.

Sabato 3 agosto alle 15,30 si terrà un convegno sui temi dei sacerdoti nei venti mesi, le donne nella resistenza, i giovani, resistenza e costituzione.

Domenica 4 agosto, sempre nella sala polivalente, si concluderà con un convegno pomeridiano intitolato "La guerra di Annina e ...camminanti", con la partecipazione del poeta Beppe Mariano

Questi eventi offriranno l'occasione di riflettere sulla storia, ricordare le vittime e le vittime e onorare il coraggio di coloro che lottarono per la libertà.

Anna Maria Parola

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