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Economia | 26 luglio 2024, 07:00

Movicol è utile per la stitichezza dei bambini in vacanza?

La stitichezza in vacanza è un problema abbastanza comune.

Movicol è utile per la stitichezza dei bambini in vacanza?

La stitichezza in vacanza è un problema abbastanza comune. Tante persone quando sono fuori casa non riescono a svuotare l’intestino e sperimentano un senso di gonfiore, che può portare anche a dolore addominale o addirittura diarrea. Tutto questo influenza negativamente la vacanza, che invece dovrebbe essere un momento di solo relax e divertimento.

Questo problema può interessare anche i bambini. Infatti, i più piccoli possono subire diversi fattori che contribuiscono alla stitichezza, tra i quali:

  • Cambiamenti nella dieta: i bambini possono essere particolarmente sensibili ai cambiamenti alimentari, che spesso si verificano in vacanza.
  • Disidratazione: i bambini possono dimenticare di bere abbastanza acqua, specialmente se sono impegnati in attività divertenti e giochi. Inoltre, facendo tante attività mentre fa caldo tendono a sudare di più e perdere tanti liquidi.
  • Cambiamenti nella routine: i bambini, come gli adulti, possono risentire dell'interruzione della loro routine quotidiana, il che può influire sul loro ritmo intestinale.
  • Stress e ansia: anche se le vacanze sono spesso considerate momenti di svago, i cambiamenti nell'ambiente e nelle abitudini possono causare stress nei bambini, che può manifestarsi con problemi digestivi.
  • Minore attività fisica: anche se i bambini tendono a essere attivi durante le vacanze, potrebbe esserci una riduzione nell'attività fisica rispetto alla loro normale routine, specialmente se trascorrono molto tempo in viaggio.

Uno dei rimedi per questa situazione, soprattutto quando si presente in modo cronico o piuttosto grave, può essere un lassativo come Movicol Bambini in bustine. La versione per bambini è acquistabile anche online, a differenza di Movicol Adulti che è acquistabile solo in farmacia fisica con ricetta medica.

Come funziona Movicol

Movicol è un farmaco lassativo che aiuta ad evacuare l’intestino anche in caso di stitichezza cronica, grave o che si protrae da molto tempo. Sia la versione per adulti che quella per bambini agiscono grazie ai seguenti principi attivi:

  • Macrogol 3350: un polimero idrosolubile che agisce come un lassativo osmotico. Funziona trattenendo l'acqua nelle feci, aumentando così il loro volume e la loro consistenza. Questo ammorbidisce le feci e stimola la peristalsi intestinale, facilitando l'evacuazione.
  • Sodio cloruro: un elemento che contribuisce all'effetto osmotico complessivo. Aumentando la concentrazione di sodio nell'intestino, richiama acqua nel lume intestinale attraverso l'osmosi. Questo aumento di liquidi aiuta a idratare le feci, rendendole più morbide e più facili da espellere.
  • Sodio idrogenocarbonato: il sodio idrogenocarbonato, o bicarbonato di sodio, aiuta a mantenere l'equilibrio elettrolitico e il pH nell'intestino. Neutralizzando l'acidità, può contribuire a un ambiente intestinale più favorevole al transito delle feci. Inoltre, il bicarbonato di sodio può avere anche un leggero effetto osmotico, richiamando acqua nell'intestino.
  • Potassio cloruro: un altro elettrolita che aiuta a mantenere l'equilibrio elettrolitico nel corpo. Il potassio è anche essenziale per il corretto funzionamento muscolare, inclusi i muscoli dell'intestino che sono coinvolti nel trasporto delle feci.

Ciò che cambia tra Movicol Adulti e Movicol Bambini è il dosaggio di questi principi attivi, che è ridotto nella versione per i più piccoli. In entrambi i medicinali questi componenti hanno lo stesso meccanismo d’azione, lavorando insieme per aumentare il contenuto di acqua nelle feci e migliorare la peristalsi intestinale.

Ovviamente, c’è una differenza importante anche nella posologia per adulti e bambini. Di seguito riporteremo le modalità d’uso che solitamente sono raccomandate. Ricorda però che solo il medico può definire il dosaggio più adatto alle specifiche condizioni del paziente.

Come si usa Movicol per bambini

Movicol Bambini può essere assunto dai 2 agli 11 anni di età. La posologia differisce in base al tipo di stitichezza e all’età del bambino.

In caso di stipsi, la dose è di 1 bustina al giorno per bambini dai 2 ai 6 anni, mentre è di 2 bustine al giorno per i bambini dai 7 agli 11 anni. Per arrivare alla regolarità intestinale, la dose può essere aumentata o diminuita, preferibilmente ogni 2 giorni. Ad esempio, se le evacuazioni iniziano ad essere eccessive si può diminuire, mentre se sono ancora insufficienti si può aumentare. Normalmente non bisogna però superare il limite di 4 bustine al giorno.

Per la stitichezza cronica si prevede un uso prolungato di Movicol, generalmente di almeno 6 o 12 mesi. Dopo di questi di solito il trattamento viene interrotto gradualmente e ripreso se la stitichezza ricompare.

Un trattamento completamente diverso si ha in caso di fecaloma, che è una massa di feci dure che si accumula nell’intestino e causa un blocco nell’evacuazione. In questi casi, per i bambini dai 5 agli 11 anni, si prevede un ciclo di trattamento con il seguente dosaggio giornaliero:

  • Giorno 1: 4 bustine;
  • Giorno 2: 6 bustine;
  • Giorno 3: 8 bustine;
  • Giorno 4: 10 bustine;
  • Giorno 5: 12 bustine;
  • Giorno 6: 12 bustine;
  • Giorno 7: 12 bustine.

Il trattamento prevede un dosaggio progressivamente più forte perché con il passare del tempo il blocco diventa più grave e si ha sempre più necessità di evacuare l’intestino. Se il problema si risolve prima dei 7 giorni il trattamento viene interrotto in anticipo. Invece, se il blocco non si risolve entro 7 giorni, bisogna rivolgersi con urgenza a un medico.

Come si usa Movicol per adulti

Dai 12 anni di età in poi si utilizza Movicol Adulti. Anche in questo caso la posologia dipende dal tipo di stitichezza da trattare.

In caso di stitichezza acuto a cronica, solitamente si consiglia 1 bustina da 1 a 3 volte al giorno, in base alla gravità della situazione. Per il fecaloma, invece, solitamente sono indicate 8 bustine al giorno per un periodo fino a 3 giorni.

Ricorda che anche quando non sono soggetti a prescrizione medica, i farmaci vanno usati con cautela. È sempre meglio che l’utilizzo avvenga sotto consiglio di un professionista sanitario.

Richy Garino

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