Economia - 26 luglio 2024, 11:26

L'acqua S.Bernardo viaggia in treno tra Cuneo e Prato grazie a Polo logistica Fs

L’accordo tra i due gruppi ha l’obiettivo di ridurre il traffico merci su gomma, diminuendo di oltre 2.500 tonnellate all’anno le emissioni di CO2 e riducendo le congestioni sulle principali strade italiane

È salita a bordo del nuovo collegamento intermodale tra Cuneo e Prato, gestito e servito dal Polo Logistica FS, Acqua San Bernardo, storica azienda delle acque minerali. 

L’accordo ha l’obiettivo di ridurre il traffico merci su gomma, diminuendo di oltre 2.500 tonnellate all’anno le emissioni di CO2 e riducendo le congestioni sulle principali strade italiane.

“Come Polo Logistica siamo particolarmente orgogliosi di questa partnership, che rappresenta un ulteriore passo per promuovere una rete di trasporto intermodale e sostenibile, a supporto dell’economia dei territori – ha dichiarato Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics –. Il nostro impegno verso le tematiche di sostenibilità è testimoniato quotidianamente dall’utilizzo del treno come modalità preferenziale di trasporto per i nostri servizi di logistica integrata, conseguendo così un vantaggio in termini di mobilità sostenibile e di riduzione delle emissioni”.

Cura per il territorio, sviluppo delle economie locali, rispetto per l’ambiente e per le persone sono solo alcuni dei valori condivisi che legano l’operato delle due aziende. L’obiettivo della sostenibilità economica, sociale ed ambientale, presente nel piano industriale del Gruppo, è sotteso a tutto l’operato del Polo Logistica. 

“L’utilizzo del treno come mezzo di trasporto principale tra Cuneo e Prato si aggiunge alle azioni che S.Bernardo sta già portando avanti per ridurre e compensare la CO2, ad esempio promuovendo lo sviluppo e l’utilizzo di packaging sostenibili, come alluminio, plastica riciclata, e, soprattutto, vetro a rendere, ed utilizzando con grande attenzione e parsimonia la risorsa idrica che è chiamata a custodire”, fa sapere Antonio Biella, direttore generale di S.Bernardo.

Inoltre, Acqua S.Bernardo da più di 10 anni alimenta i propri stabilimenti con l’energia pulita del proprio parco eolico. È così che si produce l’iconica bottiglia in vetro “Goccia”, affiancata da nuove soluzioni di packaging sostenibili.

L’ultima nata, “Goccia Ely”, è realizzata in plastica 100% riciclata e riciclabile, e caratterizzata dalla forma elicoidale, ricordandoci come tutto sia in connessione; proprio come la successione di Fibonacci, riportata sulla bottiglia, con le classiche gocce disposte nel rapporto aureo, in linea con la filosofia dell’azienda.

L’impegno verso la sostenibilità è una costante di entrambe le aziende. Il Gruppo FS punta a diventare Net Zero entro il 2040 attraverso l’autoproduzione di energia pulita, l’efficientamento energetico e la graduale dismissione dei combustibili fossili. Inoltre, il trasporto su ferro è l’unica chiave verosimile per raggiungere gli obiettivi richiesti dall’UE. Nel 2023, grazie al modello di logistica integrata, il Polo Logistica ha permesso di risparmiare all’ambiente 1,5 milioni di tonnellate di CO2 rispetto al trasporto su camion.

S.Bernardo ha annunciato a Terra Madre 2022 la volontà di diventare CO2 impatto zero entro il 2026. L'utilizzo dell'energia eolica, si affianca ai tre progetti che S.Bernardo sta realizzando insieme a Slow Food: la creazione di un bosco di città, cominciando dal territorio di Bra, che prevede la piantumazione di specie arboree ed essenze autoctone in un’area metropolitana, creando nuovi polmoni verdi per le comunità locali.

A questo si aggiunge la riqualifica di aree boschive intorno alle fonti dell'azienda per rendere nuovamente efficienti boschi non più curati dall'uomo, restituendo loro la piena capacità di assorbimento dell'anidride carbonica. Infine, vengono tutelate le aree di prato stabile lasciandole libere di sviluppare la loro biodiversità, contribuendo in modo significativo al sequestro di carbonio.

Redazione