Successo di pubblico, lo scorso fine settimana, a San Michele Mondovì per la prima edizione del festival dedicato al celebre trombettista Nini Rosso, originario di San Paolo.
Un evento ambizioso, unico nel suo genere che, oltre a un concorso per artisti emergenti ha visto due serate-concerto a ingresso libero e aperte a tutti.
L'iniziativa è stata fortemente voluta dell'amministrazione, in collaborazione con la Fondazione Fossano Musica, è stata sostenuta da importanti mecenati quali Fondazione CRC, Gruppo Riva, Atl del Cuneese, Inalpi, Mondo lavoro, Regione Piemonte, Confcommercio, SCC Costruzioni, La Cascina, Confartigianato, Ministero della Cultura e ha avuto iscrizioni da tutto il Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Toscana e non solo.
Il festival è stato aperto lo scorso venerdì 19 luglio con il Sacred Concert Duke Ellington con la Big Band della Fondazione Fossano Musica e l'ensemble del Giglio, con la speciale partecipazione di Andrea Tofanelli (tromba); mentre sabato il pubblico è rimasto incantato dalle note dei Gomalan Brass Quintet: Marco Pierobon e Francesco Gibellini (tromba); Nilo Caracristi (corno), Gianluca Scipioni (trombone) e Stefano Ammannati (basso tuba).
La prima edizione del concorso, che avrà poi cadenza biennale, ha avuto come giudici: Marco Pierobon (Artista Yamaha & Wedge/Gomalan Brass Quintet); Andrea Tofanelli, noto trombettista, Ercole Ceretta e Marco Braito dell'Orchestra Sinfonica della RAI.
Nella categoria bande ha vinto la Mondovì Music Band (leggi qui); per la sezione gruppi primo premio per il Sestetto di trombe di ragazzi del Piemonte e della Valle D’Aosta (Massimiliano Zenato, Marco Zunino, Alessandro Chiesa, Lucrezia Roggero, Micol Albergo e Michele Verra); per la categoria solisti, lo svizzero Aldo Pizzagalli ha conquistato il secondo premio over 18. La giuria ha poi assegnato un premio speciale al toscano Vinicio Conti.
"Siamo rimasti piacevolmente stupiti del riscontro che ha avuto la prima edizione dell'evento. - spiega il sindaco Daniele Aimone - Il prossimo appuntamento sarà nel 2026 in occasione del centenario dalla nascita di Nini Rosso. Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, ci hanno sostenuti per l'organizzazione dell'evento, gli artisti e il pubblico. Siamo orgogliosi che anche la famiglia di Nini Rosso sia venuta appositamente da Roma per presenziare all'evento. Proprio per la serietà della giuria e il livello richiesto dal concorso non sono stati assegnati primi premi per la sezione under 18 e over 18. Lavoreremo ancora potenziare l'evento che alla sua prima edizione ha visto la partecipazione di oltre 500 persone".