Cronaca - 23 luglio 2024, 11:00

Cuneo, pitbull aggredisce e uccide un cagnolino al parco fluviale

Il drammatico racconto di un lettore, rimasto ferito a una mano mentre cercava di fermare il molosso. "Di solito ci sono anche i miei figli piccoli", evidenzia, sconvolto e arrabbiato

Immagine di repertorio

Una storia davvero brutta quella che ci racconta il signor Claudio.

Ancora una volta, con la sua testimonianza, si evidenzia la pericolosità di alcune razze di cani, in particolare i pitbull, spesso lasciati circolare senza guinzaglio e museruola, come nel caso esposto dal nostro lettore.

Tutta la vicenda è stata confermata dall'assessora alla Tutela Animali del Comune di Cuneo Paola Olivero, che ha anche evidenziato come i cani fossero tutti regolarmente assicurati e microchippati. "Un episodio davvero spiacevole, accaduto in pochissimi istanti", ha commentato. 

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Buonasera direttore,

le racconto quanto mi è accaduto venerdi 12 luglio, mentre imboccavo la pista ciclabile in via Porta Mondovi a Cuneo, lato Gesso, dai campi di calcio.

Erano circa le 17.30 e come altre numerose volte camminavo tranquillamente poco dietro i miei cani, due Pincher Toy. All'improvviso ho percepito un crepitio di ghiaia alle mie spalle, come se qualcuno stesse correndo. Mi sono girato e mi sono trovato a tu per tu con un pitbull di circa 40 chili, che procedeva a tutta velocità verso di me senza collare, senza guinzaglio, senza museruola e privo di controllo da parte del padrone.

Mi sono immediatamente reso conto che il suo obiettivo erano i miei due cani. Ho cercato di frappormi tra lui e loro e afferrarlo (se avesse avuto almeno il collare magari mi sarei riuscito ad aggrappare a quello...) ma lui mi ha morsicato la mano, procedendo spedito verso uno dei miei cani.

Dopo averne raggiunto uno, perché avevano tentato la fuga, lo ha inizialmente travolto facendolo rotolare e poi azzannandolo piu volte fino ad ucciderlo, devastando il suo piccolo corpo.

Il pitbull, non contento, ha continuato a non mollare il morso e, agitando la testa, mi ha riempito del sangue e delle budella del mio cagnolino, di cui percepivo lo sgretolarsi delle sue ossa.

A quel punto è sopraggiunto il padrone del cane che, afferrandolo per le gambe posteriori, ha provato a trattenerlo. La scena è durata circa 20-25 secondi, ma perfortuna il mio cane avrà sofferto non più di 10, perché la ferocia del pitbull è stata così violenta e profonda da sbranarlo in quel lasso di tempo.

Invece la mia sofferenza è iniziata da quel momento e continua ad assilarmi. Mi fanno compagnia quelle immagini più volte di giorno e di notte. Intanto, l'altro mio cane si era allontanato ed è stato successivamente difficile anche per me riuscire a riprenderlo, perché chiaramente scioccato.

Quello è il posto dove io porto, oltre ai cani, i miei due bambini di 18 mesi e 3 anni e solo una banale pioggerellina mi ha spinto a portare prima i cani e poi andare a prendere i bimbi al nido cambiando la mia normale routine (cosa che chiaramente poi non ho potuto fare, perché ho dovuto recarmi al pronto soccorso per curare la ferita alla mano).

Immaginate se fossi stato con i bimbi. Sono successivamente intervenuti i vigili urbani, che hanno semplicemente raccolto le due testimonianze. Ora ho sporto denuncia, ma ritengo assurdo che dopo un aggressione del genere ci si debba far carico di dover in prima persona procedere a una denuncia penale altrimenti tutta la situazione finisce semplicemente con un rimborso delle eventuali spese veterinarie (il proprietario del Pitbull è stato in grado solo di dirmi: MI SPIACE, MA SONO ASSICURATO...).

Ricordo che un cane, ma soprattutto il suo padrone, sono ancora in circolazione e qualcun'altro, più o meno più fortunato, potrebbe trovarsi di nuovo nella mia stessa drammatica situazione.

Non potremo né io, né la mia famiglia e nemmeno l'altro mio cane, più avere l'affetto totale, l'allegria, l'amore la compagnia che quotidianamente da 8 anni ci donava la cagnolina alla nostra famiglia, ma almeno vorrei che nessun altro vivesse una situazione così orribile e devastante.

Lettera firmata