Attualità - 23 luglio 2024, 09:44

Cuneo, in valutazione il piano tecnico-economico della nuova piazza Europa: a giorni l’approvazione?

A dirlo l’assessore Luca Pellegrino, in risposta all’interpellanza di Claudio Bongiovanni: il consigliere ha chiesto, invece, l’abbandono del progetto e l’inizio di un’iniziativa partecipata con la popolazione

L'assessore Luca Pellegrino

Sulla riconferma del finanziamento del Bando Periferie non abbiamo alcuna conferma formale dal governo. Vale lo spostamento della scadenza al 30 marzo 2025”.

Parla così l’assessore di Cuneo Luca Pellegrino, che nella serata di ieri (lunedì 22 luglio) ha risposto a un’interpellanza presentata dal consigliere Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia): al centro, gli aggiornamenti sull’iter burocratico legato alla definizione del progetto di riqualificazione del sagrato di piazza Europa (e della creazione di un nuovo parcheggio di scambio).

Bongiovanni chiede l’abbandono del progetto

Il consigliere ha chiesto quindi lumi sugli scambi tra la presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune in merito al progetto, per quale motivo solamente dopo più di otto mesi si è provveduto all'inoltro della documentazione richiesta alla segreteria e se la maggioranza abbia davvero intenzione di lavorare per ottenere il finanziamento.

La buona politica non si chiude in municipio o si trincera dietro la burocrazia, ma sa ascoltare le istanze dei cittadini – ha aggiunto -. Mettete da parte il progetto che avete presentato in commissione e aprite un processo accogliente e aperto di presentazione delle idee, una vera progettazione partecipata”.

Anche Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) si è unito al dibattito sostenendo l’istanza del collega di minoranza: “Ho presentato una diffida ufficiale a proseguire con qualunque iniziativa o intervento sugli alberi e chiedo ufficialmente alla maggioranza, ancora una volta, di riconsiderare i propri propositi”.

“Chiesta un’ulteriore proroga a dicembre 2026”

Nella sua risposta Pellegrino ha spiegato come la documentazione alla segreteria della presidenza del Consiglio dei Ministri sia stata inviata dopo più tempo del previsto perché a fronte della richiesta di un cronoprogramma si è voluto dare una risposta il più completa possibile.

All’inizio della scorsa settimana abbiamo consegnato in via ufficiosa il piano tecnico finanziario – ha aggiunto -. Gli uffici lo stanno vagliando e andremo in approvazione se non in questa settimana, la prossima. Stiamo procedendo, quindi, celermente. Abbiamo anche chiesto un’ulteriore proroga ai lavori al dicembre 2026, giunta in gruppo di monitoraggio: invieremo aggiornamenti più specifici sul progetto stesso e sul mutuo relativo alla sua copertura economica (già a bilancio)”.