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Attualità | 22 luglio 2024, 18:35

Cuneo, in Consiglio le firme contro l’abbattimento dei cedri di piazza Europa

Diversi dei firmatari hanno occupato la sezione riservata al pubblico della sala consigliare, portando con sé piccoli striscioni a mo’ di bavaglio: i referenti hanno incontrato la sindaca Manassero, aperta a un dibattito

Foto: Simone Giraudi

Foto: Simone Giraudi

È iniziata davanti a un folto pubblico la prima serata del Consiglio comunale di Cuneo per il mese di luglio: tanti cittadini, tra quelli che hanno apposto le oltre cinquemila firme contro il progetto di riqualificazione del sagrato della piazza cuneese - che prevede l’abbattimento dei dieci cedri dell’Atlante e la piantumazione di diversi altri alberi -, si sono infatti riuniti nella sala consigliare portando con sé piccoli striscioni a mo’ di bavaglio con scritto “io rappresento 500 firme”, o “tutti insieme rappresentiamo 5.000 firme”.

La sindaca Patrizia Manassero ha incontrato a pochi attimi dall’inizio del Consiglio i coordinatori del gruppo di cittadini sottolineandosi più che disponibile a un incontro ufficiale: “Riconosciamo, come sempre, il massimo rispetto al fenomeno, vivace in città, della presentazione di firme – ha detto -. Non c’è mai stata opposizione nel ricevere le firme e non c’è immobilismo o tentennamento da parte nostra: stiamo lavorando alla progettazione definitiva e ci saranno ulteriori spazi di confronto nell’immediato futuro”.

"Assurdo che per consegnare firme si debba chiedere il permesso"

Tanti gli interventi dei consiglieri di minoranza, unanimamente uniti nel sostegno alle proteste: “Bene che la sindaca si sia dimostrata disponibile a un incontro, serve dare un senso all’impegno dimostrato dai cittadini, tutt’altro che comune nella vita sociale – ha detto Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) -. Anche al di fuori del merito della discussione sui cedri, la costituzione di questo gruppo spontaneo è un fattore di beneficio per la nostra città”.

Se Beppe Lauria ha sottolineato come sia “assurdo che, per consegnare delle firme, qualcuno debba chiedere il permesso”, Giancarlo Boselli (Indipendenti) ha sottolineato come l’argomento crei forte imbarazzo nella sindaca: “Sa bene che la maggioranza e il suo partito vanno idealmente in grande contrasto e di aver presentato una soluzione progettuale, pur ancora rivedibile, davvero brutta tanto che i progetti alternativi cominciano a fioccare. Un’amministrazione che voglia salvaguardare il proprio ruolo d’importanza dovrebbe spingere per il confronto con i cittadini su temi come questo”.

Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), infine, ha sottolineato l’ennesimo “autogol, ormai specialità di questa maggioranza. La partecipazione non è per nulla nel vostro DNA, ma così facendo avete regalato ulteriore visibilità a chi, in questi mesi, si è attivato per il bene del verde e della nostra città”.

Simone Giraudi

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