Attualità - 21 luglio 2024, 12:51

"Limiti di velocità superati troppo spesso. Il viale monumentale di Racconigi non può essere terra di nessuno"

Riceviamo e pubblichiamo

Immagine di repertorio

Egregio Direttore,

segnalo di nuovo la pericolosità per la circolazione dei mezzi a motore e per ciclisti e pedoni del viale monumentale di Racconigi. Il comune cittadino non ha strumenti adeguati da potere affermare categoricamente che su quel tratto di strada vengono spesso superati i limiti di velocità consentiti nei centri abitati. Ma la cosa è evidente a tutti anche senza delle apparecchiature particolari. Sul Viale vi sono molti sbocchi laterali, ma non esistono dissuasori di velocità di nessun genere.

Un chilometro di rettifilo libero e invitante che, secondo lo scrivente, è molto pericoloso. Per giunta, non sono ben chiare le responsabilità su quel tratto di strada. Io sono rimasto alla “statale 20”, ma so che successivamente vi sono stati diversi passaggi di mano. Di sicuro, non può essere terra di nessuno.

La cosa antipatica è che se ne parli e se ne scriva solo in caso di spiacevoli accadimenti. Il Viale è molto battuto, ma di codesto traffico le attività locali, soprattutto quelle commerciali, ne ricavano ben poco. Vista la scorrevolezza e la facilità con cui si percorre attualmente, la strada del Viale viene utilizzata come arteria di collegamento verso nord e verso sud. La bretella est, i cui imbocchi sono posti prima della Città, lato sud e lato nord, purtroppo continua ad essere scarsamente utilizzata. Eppure sarebbe uno sfogo prezioso per il traffico e per ridurre, non di poco, pericoli e inquinamento dentro la Città.

Cordiali saluti e grazie per lo spazio accordato.

Rocco Agostino

al direttore