Attualità - 21 luglio 2024, 16:49

Prosegue la rassegna "Saluzzo Estate" con Matteo Saudino, Andrea Pennacchi, musica e cinema all'aperto

Tutti gli appuntamenti in programma dal 25 luglio all’1 agosto

Andrea Pennacchi

Ogni settimana il calendario di Saluzzo Estate propone rassegne letterarie e teatrali, serate in musica e visite guidate che si alternano nelle varie serate infrasettimanali.

Unico appuntamento fisso è quello del mercoledì sera con il cinema all’aperto che ogni settimana, fino al 13 agosto, vede la proiezione di un film diverso.

Il programma dal 25 luglio all’1 agosto:

Giovedì 25 luglio - ore 21.30

Il Quartiere, piazza Montebello 1


VITE RIBELLI con Matteo Saudino (Barbasophia)

Fare filosofia è da sempre un'attività ribelle, in quanto si fonda sul dubbio e su un uso critico del pensiero, in grado di generare bellezza e crescita ma anche disorientamento e inquietudini. Così Matteo Saudino, il prof-youtuber che da anni porta le sue lezioni di filosofia sul web, arriva finalmente dal vivo per i suoi ascoltatori con il suo primo spettacolo “Vite ribelli: spettacolo sul coraggio di pensare e sulla forza ribelle della filosofia”, in scena giovedì 25 luglio nel cortile de Il Quartiere di Saluzzo (CN).

Dopo anni, in giro per l’Italia a fare seguitissime “lezioni” di filosofia aperte al pubblico, Matteo Saudino, aka Barbasophia, fa un passo in più e porta la sua esperienza, la sua empatia e la sua capacità comunicativa in teatro. Lo spettacolo rende omaggio alla forza esplosiva del pensiero, attraversa le storie di cinque vite ribelli, di cinque atti di ribellione intellettuale che testimoniano la forza creativa e liberatoria della filosofia come modo di stare al mondo. Si tratta di un vero e proprio viaggio filosofico.

Ragionare in modo libero, significa mettere in discussione sé stessi e il mondo in cui si vive con le sue presunte certezze: ciò richiede una buona dose di coraggio, qualità che non appartiene a tutti gli esseri umani. Pensare è un vero e proprio atto di ribellione rispetto alla mediocrità del vivere in modo anonimo e conforme ad ogni tipo di potere, il quale da preferisce avere di fronte a sé persone pigre e passive, sempre pronte ad obbedire. Per questo il mestiere del filosofo si è spesso rivelato, nel corso della sua storia millenaria, un mestiere particolarmente pericoloso.

Matteo Saudino è professore, attivista, youtuber e scrittore. Nato a Torino, insegna Filosofia e Storia allo storico liceo Gioberti del capoluogo piemontese e ha collaborato con l’Università di Torino come docente di Istituzioni Politiche alla scuola di specializzazione per la formazione degli insegnanti (SISS). Nel suo canale Youtube (oltre 307 mila iscritti e 46 milioni di visualizzazioni di adulti e molti ragazzi) e nel suo podcast Pensiero Stupendo, la filosofia e la storia vengono affrontate come incontro col contemporaneo, strumenti per ragionare sulla società, sulla politica, sulle istituzioni e sull’istruzione, sui diritti e sulla giustizia sociale, perché “fare filosofia - come ripete sempre Saudino - è un atto di ribellione”. Autore di manuali di educazione civica, storia e filosofia, ha pubblicato la raccolta poetica “Fragili Mutanti” (2012) ed è coautore con Chiara Foà di “Il Prof fannullone” (2017), “Cambiamo la scuola” (2021) e "Scuolitudine” (2022). Ha pubblicato con Salani “Sofia Express” (2023) e per Vallardi “La filosofia non è una barba” (2020) e “Ribellarsi con filosofia” (2022), da cui è tratto lo spettacolo teatrale “Vite Ribelli” (2024). È autore del podcast “Pensiero Stupendo” (2023-24) e coautore del manuale scolastico “Prima filosofare” (2024).

Ingresso 12 €

biglietti in prevendita su www.mailticket.it

In collaborazione con ATTRAVERSO FESTIVAL & OCCIT'AMO FESTIVAL Per info: info@occitamo.it, tel. 017543527

 

Venerdì 26 e sabato 27 luglio - ore 19.00

Giardini Scuola APM, via Annunziata 1/B


SALUZZO OPERA ACADEMY PRESENTA ALCINA, G.F. HÄNDEL

Ingresso libero su prenotazione

Per info: www.scuolaapm.it, tel. 0175-47031

 

Domenica 28 luglio - ore 21.00

Il Quartiere, piazza Montebello 1


MIO PADRE. APPUNTI SULLA GUERRA CIVILE con Andrea Pennacchi

Lo spettacolo Mio padre - Appunti sulla guerra civile, di e con Andrea Pennacchi, arriva la sera di domenica 28 luglio a Saluzzo (cn). Un monologo in cui il noto attore padovano racconta, con nostalgia e toccante ironia, il suo tentativo di ricostruire, a ritroso, l’esperienza vissuta da suo padre Valerio, partigiano, internato e sopravvissuto al campo di concentramento di Ebensee, in Austria.

Su una scenografia scarna, essenziale, lo spettacolo, che ha debuttato nel febbraio 2019, sollecita l’immaginazione dello spettatore e con le parole, i gesti e i silenzi, riproduce l’atmosfera e l’emozione della narrazione che dà voce alla memoria di guerra per non dimenticare. Accompagnato dai musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato, Pennacchi porta in scena sé stesso, racconta il suo viaggio di figlio alla ricerca del padre, a cui è costretto a dire addio in silenzio, della sua storia e delle vicissitudini nel suo ritorno in un’Italia devastata dalla guerra.

“Quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente, e c’è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni ’90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.”

Attraverso Festival è un progetto dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell’Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CRAL e Fondazione CrTortona. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Castellazzo Bormida, Cherasco, Gavi, Gamalero, Grinzane Cavour, La Morra, Monleale, Morbello, Mornese, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Associazione Culturale Libarna Arteventi, Fondazione Amleto Bertoni, Occit’amo, Distretto del Novese, Enoteca regionale piemontese Cavour - Castello di Grinzane, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, i Consorzi dei vini, i produttori, le associazioni culturali e sociali del territorio.

Prevendite www.mailticket.it

Per informazioni info@attraversofestival.it – tel. +39 335 7250603 In collaborazione con ATTRAVERSO FESTIVAL

Per info: info@occitamo.it; tel. 0175-43527

 

Mercoledì 31 luglio - ore 21.00

Giardini Hans Clemer CINEMA ALL’APERTO BARBIE

Per info: www.prenotazionifondazionebertoni.it, info@fondazionebertoni.it, tel. 0175-43527

c.s.