Attualità - 18 luglio 2024, 14:26

Govone, la nuova Amministrazione del sindaco Novara prende posizione sulla questione biometano

Annunciata la costituzione di una commissione ambiente composta da membri di alto profilo professionale. "Supporterà gli uffici comunali a vigilare sull’attuazione delle prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo"

Il castello di Govone, sede del municipio

“La costituzione di una commissione ambiente composta da membri di alto profilo professionale per supportare l’amministrazione e gli uffici comunali nel vigilare attentamente sull’attuazione di tutte le prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo e in particolare sulle misure di compensazione a favore del Comune”.

Questo il primo proposito della nuova Amministrazione govonese guidata da Giampiero Novara e composta anche da Roberto Cantamessa e Valentina Rosso in merito al "dossier aperto riguardante la vicenda del discusso impianto di produzione di biometano" autorizzato in frazione Canove.

In una nota, l’amministrazione uscita dalle consultazioni dello scorso 8-9 giugno rimarca la propria contrarietà all’impianto progettato da una società controllata dalla Snam. "Come già espresso alla cittadinanza in campagna elettorale – vi si legge – si ritiene che l’ubicazione scelta sia eccessivamente prossima all’abitato, con conseguenti possibili rischi per la salute pubblica, oltre al fatto che l’insediamento interesserebbe suoli caratterizzati da un elevato valore agronomico".

Come noto nei mesi scorsi il progetto aveva superato il necessario vaglio autorizzativo da parte della Provincia di Cuneo, mentre nel marzo scorso l’autorizzazione era stata oggetto di una prima valutazione – sulla richiesta di sospensiva – da parte del Tar Piemonte (leggi qui).

Nei primi giorni del maggio scorso il Consiglio di Stato aveva però revocato la sospensiva decisa in primo grado per dare la possibilità alla Govone Biometano Srl di poter partecipare al terzo bando per i fondi PNRR.

Si legge ancora nella nota stampa della nuova amministrazione di Govone: “Preso atto del provvedimento autorizzativo rilasciato dalla Provincia di Cuneo e dei pronunciamenti del TAR Piemonte e del Consiglio di Stato, a seguito del ricorso presentato dal Comitato 'No Biometano a Govone', l’amministrazione comunale intende – ad oggi – procedere nei seguenti modi:

Nel caso in cui la società proponente proceda ad avviare i lavori, così come attualmente le è consentito, stante l’efficacia del provvedimento autorizzativo provinciale ripristinata a seguito delle Ordinanze del Consiglio di Stato,  la priorità dell’amministrazione comunale sarà quella di vigilare attentamente sull’attuazione di tutte le prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo e in particolare sulle misure di compensazione a favore del Comune.

A tal fine si intende costituire una Commissione Ambiente composta da membri di alto profilo professionale per supportare l’amministrazione e gli uffici comunali in tale attività. 

Tuttavia nel caso in cui, a seguito del pronunciamento del TAR, previsto nell’udienza per la trattazione di merito del ricorso il prossimo 29 ottobre, dovesse essere riaperta la conferenza di servizi presso la Provincia o avviato un nuovo procedimento di autorizzazione: l’amministrazione comunale formalizzerà il proprio parere contrario alla realizzazione dell’impianto qualora dovesse permanere l’attuale localizzazione prevista.

In tal caso richiederà, a corredo del parere contrario e nella denegata ipotesi in cui si dovesse comunque giungere all’approvazione del progetto, che vengano acquisiti i contenuti integrali degli accordi già definiti (misure di compensazione) come parti integranti e sostanziali del provvedimento autorizzativo”.

Silvano Bertaina