Attualità - 17 luglio 2024, 11:24

Riqualificazione di piazza Europa a Cuneo: c’è sicurezza sul finanziamento ministeriale di oltre 3 milioni?

A chiederselo il consigliere comunale Bongiovanni (Cuneo Mia) con un’interpellanza incentrata sul contenuto dei rapporti epistolari intercorsi dal giugno 2023 tra Comune e presidenza del Consiglio

Il progetto di riqualificazione di piazza Europa

Quanto è già “in cassaforte” il finanziamento di 3.330.000 euro del ministeriale Bando Periferie per la realizzazione del progetto di riqualificazione del sagrato di piazza Europa a Cuneo? A chiederselo – e a chiederlo alla sindaca Patrizia Manassero e all’assessore Luca Pellegrino – il consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), con un’interpellanza incentrata sul contenuto dei rapporti epistolari intercorsi sin dal giugno 2023 tra Comune e presidenza del Consiglio dei ministri.

Richieste, conferme e proroghe

Bongiovanni, nel testo dell’interpellanza, ha realizzato una breve cronistoria di questi rapporti (a cui ha avuto accesso dopo formale richiesta agli atti).

Secondo quanto riportato dal consigliere il 30 giugno dell’anno scorso il Comune richiede una rimodulazione del progetto di suddivisione dell’intervento legato alla riqualificazione della piazza e alla realizzazione del parcheggio interrato in due sotto interventi (la riqualificazione del sagrato e la realizzazione di un nuovo parcheggio di scambio), chiedendo contestualmente conferma sulla somma di 3.330.000 euro. Il 4 agosto il segretario generale della presidenza del Consiglio dei ministri prende atto delle ragioni esposte e della richiesta, e richiede a sua volta la trasmissione del cronoprogramma dei due interventi.

Il 22 settembre il Comune trasmette il cronoprogramma sottolineando come le attività possano essere completate e rendicontate entro il 30 giugno 2025, e il 10 ottobre il segretario generale autorizza la rimodulazione degli interventi a seguito di una più dettagliata indicazione delle azioni previste, dei quadri economici e delle coperture finanziare, autorizzando al contempo la proroga al 30 giugno (sempre che si proceda in tempo celere con le procedure).

Bongioanni: “A che punto siamo, davvero, con l’iter?”

Lo scorso 9 maggio ho chiesto accesso agli atti sul rapporto epistolare tra i due enti, giunti poi solo il 21 giugno successivo – scrive Bongiovanni - . Insieme ai documenti c’era una nota di definizione dei due progetti in deroga per il segretario generale. Priva di numero di protocollo, a cui poi sono risalito, è datata 18 giugno e risulta inoltrata più di otto mesi dopo la richiesta della presidenza del 10 ottobre: i quadri economici inseriti nella nota paiono carenti e non conformi rispetto a quanto richiesto. Inoltre, con la comunicazione del 10 ottobre la presidenza autorizza sì la rimodulazione del progetto ma niente dice a proposito del finanziamento”.

Il consigliere interroga quindi sindaca e assessore competente per sapere se altre comunicazioni siano pervenute dalla presidenza del Consiglio dopo il 18 giugno, per quale motivo solamente dopo la nostra richiesta di accesso agli atti e, comunque, dopo più di otto mesi, si è provveduto all'inoltro della documentazione alla segreteria, se e con quale atto formale ci sia stata una conferma del finanziamento da parte della presidenza del Consiglio.

La maggioranza ha davvero intenzione di lavorare per ottenere il finanziamento? Qual è, alla data odierna, il punto dell'iter progettuale relativo alla riqualificazione di piazza Europa?” conclude.