Ai nostri microfoni sono intervenute anche la consigliera regionale Giula Marro e la consigliera albese Martina Amisano
Giulia Marro e Martina Amisano[Video]
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Sul palco anche il collettivo albese Mononoke
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Tra gli ultimi a intervenire anche il segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo, che ha messo l'attenzione sul fatto che il caporalato è un sistema e non "due o tre mele marce. Se entra la polizia vuol dire che ci sono delle mafie, qui come nel Saluzzese e nel Vercellese".
Giorgio Airaudo [Video]
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In rappresentanza della Regione ha parlato l'assessore all'Agricoltura Paolo Bongioanni.
Paolo Bongioanni [Video]
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Si susseguono gli interventi: Alberto Battaglino, segretario provinciale e regionale Uila e Uil.
Alberto Battaglino [Video]
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Ai nostri microfoni è intervenuta anche Giuliana Cirio di Confindustria Cuneo
Giuliana Cirio [Video]
Sono intervenuti il sindaco Alberto Gatto che ha insistito sulla necessità di agire e di non rimanere indifferenti. Il vescovo monsignor Brunetti ha ringraziato le forze dell'ordine per lo sgombero dell'altro giorno nel residence della stazione e ha chiesto che tutti insieme si uniscano per estirpare questa piaga.
Monsignor Brunetti [Video]
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"La terra deve dare buoni frutti. Per tutti": la manifestazione "contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo nelle Langhe e nel Roero" che le sigle sindacali del comparto alimentare Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno organizzato, ad Alba, è partito alle ore 14 in piazza Duomo.
Slogan, bandiere e striscioni per dire no allo sfruttamento contro i lavoratori. Son presenti, oltre ai sindacati, il sindaco Alberto Gatto e il vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti. Loredana Sasia, Flai Cgil ha ribadito l'importanza di questa manifestazione: "Siamo trantissimi per denunciare un fenomeno presente da tanti anni nei nostri territorio. Il nostro striscione è chiaro: "Nessuno al mondo deve essere mai più sfruttato".
In aggiornamento