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Eventi | 16 luglio 2024, 20:14

Festival dei Saraceni, a Pamparato concerto con i mezzosoprani Emma Alessi Innocenti e Margherita Scaramuzzino

Giovedì 18 luglio alle ore 21 nel Salone consiliare del Castello Stanislao Cordero

Festival dei Saraceni, a Pamparato concerto con i mezzosoprani Emma Alessi Innocenti e Margherita Scaramuzzino

Giovedì 18 luglio alle ore 21 nel Salone consiliare del Castello Stanislao Cordero di Pamparato il pubblico potrà assistere a un altro concerto incentrato sui giovani, in questo caso i migliori allievi della masterclass sulla cantata da camera del Seicento italiano tenuta nel novembre del 2023 dal celebre soprano Roberta Invernizzi nella splendida cornice di Villa Mondragone di Monte Porzio Catone (Roma), iniziativa di punta del progetto a respiro nazionale elaborato dal musicologo torinese Giovanni Tasso, che vede la Fondazione Academia Montis Regalis come capofila al fianco di alcune istituzioni musicali di primo piano come la Società Italiana di Musicologia (SIdM) e il Centro Studi sulla Cantata (Università di Roma-Tor Vergata, Siena e Pavia-Cremona), con lo scopo di valorizzare il genere della cantata da camera per mezzo di concerti nei principali festival italiani e di registrazioni discografiche pubblicate dall’etichetta tedesca CPO. Protagonisti della serata saranno i mezzosoprani Emma Alessi Innocenti e Margherita Scaramuzzino, enfant du pays che chi segue regolarmente i concerti dell’Academia Montis Regalis ha potuto ascoltare in diverse produzioni di grande interesse, e il tenore Mauro Cristelli, che saranno accompagnati dal violoncellista Francesco Mattacchione e dalla cembalista Elisabetta Ferri. Il programma sarà imperniato – e non poteva essere diversamente – sulla eccelsa produzione vocale di Claudio Monteverdi, massimo esponente della seconda prattica, lo stile che – con la sua maggiore libertà espressiva – contribuì a portare la musica dalle ormai obsolete logiche rinascimentali alla freschezza del primo Barocco. Accanto a una silloge di arie da opere e di madrigali del Divino Claudio (autore tuttora amatissimo dal pubblico, come dimostra il fatto che sulla sua tomba nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari di Venezia si possono vedere spesso rose rosse, prova di quanto sia ancora vivo il ricordo del grande Cremonese) il programma comprende il Lamento di Didone di Sigismondo D’India (compositore palermitano, che all’inizio del XVII secolo visse per oltre un decennio alla corte torinese dei Savoia), un madrigale di Barbara Strozzi, compositrice veneziana di grande talento, e un’aria del poco noto Francesco Lucio, musicista veneto autore dell’Orontea, uno dei massimi capolavori del primo melodramma veneziano, che fino a non molto tempo fa era attribuito a Pietro Antonio Cesti.

Sabato 20 luglio alle ore 18 la rassegna si sposterà in Sala Ghislieri a Mondovì per l’Harp Gala, che consentirà al pubblico di scoprire il talento di molti giovani arpisti giunti a Mondovì da ogni parte del mondo per partecipare alla 18th International Summer HarpMasters Academy, un evento che nel 2023 ha riscosso uno straordinario successo di pubblico. Anche in questo caso, il programma verrà stabilito durante le giornate di studio.


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