Il tunnel di Parpaillon, storica galleria che dalla Valle dell'Ubaye conduce al circondario di Embrun, meta di ciclisti in mountain bike, ma soprattutto di tantissimi motociclisti italiani e francesi (esperti), quad e fuoristrada, almeno per quest'anno non riaprirà i battenti.
La galleria, lunga appena 500 metri, è completamente sterrata. Costruita a partire dal lontano 1861 nei cinque anni successivi, per molto tempo servì esclusivamente come passaggio pedonale, o con carri trainati da animali, per trasportate le materie prime tra le due zone: si trova, infatti, appena 500 metri più in basso della sommità del Colle del Parpaillon, che vanta un'altezza di 2.783 metri sul livello del mare.
La strada, che non gode praticamente di alcuna manutenzione comunale, non è mai stata in buone condizioni: all'interno del tunnel, completamente senza luce, occorreva infatti fare molta attenzione perché lo sterrato era costellato da enormi buche.
Naturalmente in inverno il passo non è percorribile, e il maltempo di questa stagione ha fatto il resto provocando un'enorme smottamento sul lato Embrun che ha quasi completamente ostruito l'ingresso della galleria.
Una notizia, quella della mancata riapertura, che spiacerà moltissimo ai tanti appassionati motard della Costa Azzurra e della provincia di Cuneo i quali erano soliti salire fino a La Condamine, nella Valle dell'Ubaye, per poi affrontare il mitico Parpaillon.
"Per favore, fate in modo che non sia una chiusura definitiva" è l'accorato appello dei sostenitori del Tunnel del Parpaillon, sull'apposita pagina Facebook da loro creata.