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Attualità | 15 luglio 2024, 09:59

Un tecnico che arriva da Iren per la successione di Delfino alla guida di Acda Spa?

Gianluca Serale, ingegnere, indicato come prossimo amministratore delegato, è dipendente della società multiservizi che opera, tra altri ambiti, nella gestione dei servizi idrici integrati. Nessuna incompatibilità formale, al più ragioni di opportunità per evitare commistioni tra pubblico e privato

Gianluca Serale e Livio Quaranta

Gianluca Serale e Livio Quaranta

Il “caso Acda” è stato motivo nei giorni scorsi di fibrillazioni politiche nel municipio di Cuneo, dopo l’estromissione di Beppe Delfino dal consiglio di amministrazione e, di conseguenza, dalla riconferma al ruolo di amministratore delegato. 

Come noto, Livio Quaranta, è stato riconfermato alla presidenza, mentre nel nuovo consiglio di amministrazione sono stati eletti Giancluca Serale, Davide Merlino, Aurelia Isoardi e Chiara Fascioli

Sarebbe proprio Serale, ingegnere Iren, l’uomo indicato come futuro ad dell’Acda, chiamato a subentrare a Delfino. 

Al di là delle tensioni tra Pd e Centro per Cuneo, di cui Delfino è coordinatore, qualcuno – da sinistra (ma non solo) - si sta interrogando se sia opportuno che un funzionario di una delle più importanti società private multiservizi vada ad assumere la responsabilità della gestione dell’azienda dell’acqua pubblica    

Nato come consorzio per la raccolta e la depurazione delle acque reflue nell’aprile 1975, per la tutela delle acque dall’inquinamento, nel 1995, il Consorzio di Comuni viene poi trasformato in Azienda Speciale e denominato “Azienda Cuneese Depurazione Acque”.

Nel giugno 1999 un ulteriore passaggio: cambia la denominazione in “Azienda Cuneese Dell’Acqua”, a significare l’estensione delle attività a tutto il servizio idrico integrato, mantenendo la medesima sigla Acda.

Il 30 giugno 2003, per precisi obblighi di legge, si trasforma in società per azioni con denominazione “Azienda Cuneese Dell’Acqua Spa” vincolando per Statuto il possesso delle azioni ai soli Comuni dell’ATO 4 “Cuneese”.

Oggi Acda è partecipata da 109 Comuni dell’arco montano e pedemontano cuneese, dalla Valle Tanaro alle Valli Varaita e Po.

Iren Spa, per contro, è una società per azioni, operante nel settore dei multiservizi, in particolare nella produzione e distribuzione di energia elettrica, teleriscaldamento, nella gestione dei servizi idrici integrati, ambientali e tecnologici.

Sulla competenza professionale del consigliere di amministrazione e possibile futuro Ad, nulla quaestio, visto che vanta un curricula ineccepibile e di prim’ordine. Ciò che potrebbe semmai sollevare eccezioni è il fatto che ai vertici della più importante azienda di gestione dell’acqua pubblica cuneese sarà chiamato un soggetto operante in società privata concorrente. 

Da quel che abbiamo appurato, nessuna incompatibilità formale, al più ragioni di opportunità. Al presidente di lungo corso Livio Quaranta, cui non difetta l’esperienza, il compito di dare risposta a chi manifesta perplessità al riguardo. 

Giampaolo Testa

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