Eventi - 15 luglio 2024, 10:13

Archeozoologia: serata a Sambuco e passeggiata alle Grotte del Bandito di Roaschia

Una serata e una passeggiata a tema archeozoologico con Umberto Tecchiati, docente di Preistoria ed Ecologia preistorica al Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell'Università degli Studi di Milano

Il professor Umberto Tecchiati, docente di Preistoria ed Ecologia preistorica all'Università degli Studi di Milano

Giovedì 18 luglio, alle 21, presso il Centro di documentazione Valle Stura a Sambuco, il professore Umberto Tecchiati, docente di Preistoria ed Ecologia preistorica al Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell'Università degli Studi di Milano, tiene la conferenza "Dalle ossa alla storia. Cosa ci insegnano i resti faunistici delle grotte delle Alpi Marittime"

Nell'incontro, Tecchiati racconterà come i reperti paleontologici delle grotte delle Alpi Marittime (da Bossea ad Aisone, passando per quelle del Bandito) aiutano a ricostruire le fasi più antiche della storia del popolamento delle grotte alpine. Attraverso il loro studio è possibile raccogliere informazioni sull’ambiente e il clima, le relazioni tra l’uomo e l’animale, e il loro significato sul piano economico e simbolico.

Venerdì 19 luglio, Tecchiati e la Guida Parco e geologo Stefano Melchio condurranno una passeggiata sul “Sentiero delle farfalle” che da Valdieri conduce alle Grotte del Bandito di Roaschia. 

Una strana accoppiata di accompagnatori ma non troppo e perfetta per raccontare a tutto tondo l’evoluzione del paesaggio e parlare di orsi, pantere e linci... che vivevano in Valle Gesso. Un'occasione speciale anche per "toccare con mano" reperti di animali vissuti oltre 20 mila anni fa.

Appuntamento alle ore 14 al Parco archeologico di Valdieri.

Gli eventi sono gratuiti e organizzati nell'ambito del progetto delle azioni di divulgazione del progetto "Join the time: ricostruire per capire" promosso dalle Aree Protette Alpi Marittime e a cura dell'Università di Milano, del Politecnico di Torino con la collaborazione del Comune di Aisone e dell'Unione Montana Valle Stura, la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL) e il contributo di Fondazione CRC.

Comunicato stampa