Attualità - 15 luglio 2024, 14:39

Segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil in piazza ad Alba per dire "no" allo sfruttamento nelle vigne

Domani in piazza Duomo la manifestazione promossa dalle sigle del settore agro alimentare

"La terra deve dare buoni frutti. Per tutti". Questo il titolo della manifestazione "contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo nelle Langhe e nel Roero" che le sigle sindacali del comparto alimentare Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil organizzano ad Alba per domani, martedì 16 luglio, con appuntamento alle ore 14 in piazza Risorgimento (Duomo).  

"Invitiamo la cittadinanza albese, le istituzioni, i produttori agricoli, le organizzazioni datoriali, sociali, politiche del territorio a partecipare in difesa della dignità delle persone, del lavoro buono e giusto e della legalità", è il messaggio arrivato dai sindacati, che nei giorni scorsi hanno preannunciato la presenza alla manifestazione dei segretari provinciali e regionali delle tre sigle

Ad Alba sono infatti attesi i segretari generali di Fai Cisl Cuneo, Antonio Bastardi, Flai Cgil Cuneo, Loredana Sasia, e Uila Uil Cuneo e Piemonte, Alberto Battaglino, oltre a numerosi delegati e delegate, iscritte e iscritte, "a sottolineare ancora una volta – rimarcano le tre sigle – come sia importante l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti del territorio per mettere in campo azioni di contrasto alla piaga del lavoro nero, dello sfruttamento, del caporalato che purtroppo, come ci hanno mostrato le ultime inchieste, coinvolge anche i territori Unesco delle Langhe e del Roero".

Alla manifestazione interverranno anche i segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil, Giorgio Airaudo, Luca Caretti e Gianni Cortese.

 

CARETTI (CISL PIEMONTE): "CHIEDIAMO REGOLE CHIARE E TRASPARENZA"

Così il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti: “Domani saremo in piazza ad Alba per dire no al caporalato, allo sfruttamento e alle nuove forme di schiavitù in agricoltura che non risparmiano nemmeno uno dei territori più floridi della nostra regione, le Langhe. Credevamo di essere immuni da questo fenomeno e invece ci scopriamo vulnerabili come altre parti del nostro Paese. Con la nostra manifestazione vogliamo riportare al centro del dibattito e dell’attenzione il rispetto del regole, dei diritti e della dignità delle persone e dei lavoratori, chiedendo alle autorità preposte e agli stessi imprenditori regole chiare e trasparenza assoluta per la gestione della manodopera e il ripristino della legalità in tutte le sue forme”. 

 

AD ALBA ANCHE L’ASSESSORE BONGIOANNI 

Tra le autorità presenti in piazza Duomo anche l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni, che interverrà in rappresentanza della Regione Piemonte.

Redazione