Cuneo e valli - 14 luglio 2024, 07:05

STORIE DI MONTAGNA/ 121 - Stefania e la passione per le peonie

Da Cartignano in valle Maira per arrivare al mare. I fiori delicati, profumati, colorati secondo la simbologia giapponese rappresentano il vivere insieme per sempre.

Prosegue sulle pagine di Targato Cn il nostro appuntamento settimanale coi racconti di vita dalle valli cuneesi raccolti dalla scrittrice Cinzia Dutto.

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Ci sono fiori speciali che partono dalle montagne e arrivano ai mercati generali in Liguria. Fiori delicati, profumati, colorati che, secondo la simbologia giapponese, rappresentano il vivere insieme per sempre: le peonie. Non hanno il tempo di colorare la bella Valle Maira, perché partono appena arrivano i primi boccioli per poi fiorire nelle case di chi li acquista o allietare matrimoni e cerimonie.


Dietro questa magia c’è Stefania, una donna forte, decisa con una storia speciale che oggi vi racconto.

Nasce a Dronero, ma all’età di 12 anni la sua famiglia si trasferisce in Venezuela dove resta per 12 anni. Qui aprono una piccola fabbrica di utensili e macchinari per la lavorazione del legno. Stefania diventa avvocato e trascorre la sua adolescenza.

Sono tornata in Italia perchè mi mancavano le montagne” mi dice “Ho trovato posto in un vivaio e ho iniziato una nuova strada".

Stefania è una donna piena di risorse e l’anno successivo apre la sua ditta di giardinaggio.

Si reinventa realizzatrice e ideatrice di giardini, un lavoro tipicamente maschile.

Lavorando bene e utilizzando quel gusto e quella cura, tipicamente femminili, mi sono fatta conoscere. Il fatto di essere donna non è mai stato un problema! Ho persino progettato un giardino a Marrakech. Mi piace occuparmi sia del progetto, sia del lavoro sul campo!

Con il tempo sono riuscita a creare un buon rapporto con i miei clienti, alcuni sono diventati amici e oggi, che questa attività la faccio meno, continuo ad avere giardini che non posso non accudire, anche se sono lontani!” mi racconta mentre con il suo fuoristrada raggiungiamo i campi di peonie.

E’ un giorno di pioggia, ma la raccolta non si ferma. Le peonie vanno raccolte quando sono appena in bocciolo, divise per colore e misura, conservate in cella frigo e spedite nel più breve tempo possibile in Liguria, al mercato dei fiori.

Ma come mai Stefania ha scelto di coltivare questo fiore prezioso e delicato?

Tutto è successo circa dieci anni fa, quando un suo caro amico, che lei ha definito “mentore”, le ha consigliato di piantare delle peonie, una coltivazione redditizia e non troppo difficile.

Inizia a piantare qualche pianta, per avere la prima fioritura vendibile ci vogliono tre anni. Non aspetta tutto questo tempo e, rischiando decide di mettere a dimora 10.000 piantine.

Le sue piantine arrivano dalla Francia. La Peonia è una pianta resistente, perenne, che viene trinciata a novembre e torna in primavera.

Ogni anno la produzione diventa più grande e oggi la piantagione è di 20.000 splendide Peone, dai colori più svariati e le qualità più preziose.

Una scommessa vinta quella di Stefania, che oggi manda i suoi meravigliosi fiori da Cartignano 900 m slm (Valle Maira) al mare.

Sembra incredibile, passando lungo la via che sale in Valle Maira, quasi non si nota questa estensione di fiori, eppure è davvero estesa.

“Mi piace questo lavoro, è stagionale e nel periodo di raccolta c’è da correre e mi faccio aiutare da mio marito Francesco, una mano preziosa!” mi racconta mentre sotto il diluvio ci sono persone che raccolgono. Quando è il momento bastano non essere attenti e si può buttare via un intero raccolto.

Ci sono altre persone, come lei, che hanno creduto in questo tipo di coltivazione, e c’è un'ottima collaborazione.

Stefania è una donna creativa, che non sta mai ferma, che ama mettersi in gioco e così, insieme alla sua passione per le Peonie ha iniziato a produrre miele. Ha sistemato alcune arnie, vicino ai campi e, quella piccola goccia di linfa che in primavera, esce dalle piante pronte a sbocciare, crea un miele unico e particolare che ricorda il caramello.

La più grande soddisfazione è arrivata l’anno scorso, ovvero ricevere il terzo premio come miglior miele di alta montagna al concorso nazionale dei mieli tipici piemontesi Franco Marletto.”

Il miele di Stefania si trova in alcuni locali della Valle, oppure si può acquistare direttamente da lei

Stefania in montagna ha trovato il suo mondo. Tra peonie, cavalli, caprette e asini non vorrebbe essere altrove. Al suo fianco Francesco, suo marito, che la sostiene e l’appoggia in tutto.Vederla ferma è impossibile, la sua tenacia è unica.

L’ho intervistata nel periodo più difficile dell’anno, quanto il tempo stringe e bisogna fare la spedizione. Dopo la raccolta all’opera per la cernita c’erano molte ragazze affaccendate a dividere i fiori per qualità, lunghezza e pregio.

Non è stato facile intervistarla, per lei il periodo più tranquillo è da Natale a Febbraio.

Una donna testarda che è arrivata dove voleva e ancora di strada ne vuole fare.

Come per ogni storia, incontro, ascolto, metto sempre qualcosa nella mia valigia delle cose belle e di Stefania non posso che ammirare la sua grinta, il suo essere così infaticabile.

Come la più bella pianta di Peonie del suo grande giardino anche lei sa splendere e fiorire tutti i giorni!

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Cinzia Dutto, scrittrice cuneese, pubblica nel 2021 il libro "Il Diario di Maria" e nel 2022 " Margherita sui sentieri del nonno", entrambi editi da Lar Editore. Libri che parlano di resistenza e montagna. Da gennaio 2022 ha aperto un blog, "Il pensatoio" (cinziadutto.com) e ama definirsi una "cacciatrice di storie". Cinzia racconta di storie di persone speciali, scelte differenti, montagna e buon vivere. Gira la provincia alla ricerca di vite uniche e particolari. Cinzia ha un profilo Instagram (cinzia_dutto_fanny) e una pagina Facebook (Fannydeicolli).

 

Cinzia Dutto