Attualità - 12 luglio 2024, 20:10

Busca, a settembre l'incontro con lo scrittore Stefano Nazzi

giovedì 5 settembre per gli “Incontri con l’autore in Biblioteca”. Nazzi presenterà il libro “Canti di guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta”

Lo scrittore e giornalista Stefano Nazzi, celebre per il podcast “Indagini”, sarà a Busca giovedì 5 settembre per gli “Incontri con l’autore in Biblioteca”. Nazzi presenterà il libro “Canti di guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta”. La serata si terrà al Parco- Museo dell’Ingenium, alle ore 21. 

“Siamo onorati ed orgogliosi – dice l’assessora alla Cultura, Lucia Rosso – di avere a Busca un ospite di prestigio come Stefano Nazzi, notissimo per il suo podcast Indagini, che a Busca presenterà il suo ultimo libro, “Canti di guerra”. La rassegna di incontri proposti dalla Biblioteca civica continua a crescere grazie ad autori di livello e di grande richiamo. La valorizzazione dell’offerta culturale cittadina passa anche attraverso la scelta delle location: a questo proposito un sentito ringraziamento va all’associazione Ingenium per l’ospitalità nel meraviglioso Parco omonimo che sarà degna cornice della serata di incontro con l’autore.” 

L’ingresso è gratuito su prenotazione allo 0171.948621oppure a biblioteca@comune.busca.cn.it   e su eventbrite.it 

L’iniziativa del Comune di Busca, a cura della Biblioteca civica, è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Stefano Nazzi

Stefano Nazzi, giornalista, ha lavorato per alcune importanti testate nazionali. Si è sempre occupato di cronaca, seguendo i casi più conosciuti e di maggiore risonanza, ma anche vicende meno note. Oggi racconta la cronaca e l’attualità per «il Post». È ideatore e autore di Indagini, ai primi posti delle classifiche dei podcast, e di Altre indagini, sempre per «il Post». Da Mondadori ha pubblicato Il volto del male (2023). 

Canti di guerra di Stefano Nazzi

«A me piacevano le banche con la porta girevole, un calcio e il mondo cominciava a girare. Uscivo per primo, facevo fuori un caricatore intero e davo il via al Far West. Ci chiamavano “il mucchio selvaggio”.» È questa la Milano degli anni Settanta. Oscura, plumbea, e irriconoscibile rispetto a quella di oggi. Per le strade si calpestano i bossoli di pistola, la media di omicidi è di 150 all’anno, nei locali notturni si mescolano delinquenti, imprenditori e personaggi dello spettacolo e le bische sono nascoste dentro a palazzi insospettabili. Qui si incrociano per la prima volta i destini dei tre banditi che cambieranno le sorti della mala milanese, i loro nomi si pronunciano a bassa voce perché si portano dietro una scia di polvere da sparo. Sono tre uomini molto diversi tra loro: Francis Turatello, noto come «Faccia d’angelo», insaziabile di potere, Renato Vallanzasca, il «bel René», un rapinatore anarchico che ama essere sempre al centro dell’attenzione, e Angelo Epaminonda, detto «il Tebano», un gangster feroce e spietato. Nati senza possedere niente, sono pronti a prendersi tutto, prima sparandosi addosso, poi alleandosi, poi tornando a sparare. Intorno a loro, intanto, si muovono gli affiliati alla banda, i poliziotti e le vittime innocenti.

È una storia nera di sangue, tradimenti e morti ma anche di sodalizi, potere e amore. Stefano Nazzi la ricostruisce con la sua prosa intensa e incalzante raccontando gli uomini dietro ai criminali e le ombre che li hanno resi tali, perché nonostante siano passati oltre trent’anni dall’ultimo sparo i loro canti di guerra riecheggiano ancora oggi.

c.s.