Eventi - 10 luglio 2024, 08:00

A Sancto Lucio de Coumboscuro il tradizionale “Roumiage a la Vierge Adoulourado”

Domenica 14 luglio un incontro di lingua, preghiera e arte

Domenica 14 luglio a Sancto Lucio de Coumboscuro torna il ttradizionale “Roumiage a la Vierge Adoulourado”, incontro di lingua, preghiera e arte. La giornata si caratterizza per due importanti momenti di intima e sentita partecipazione popolare: la parte religiosa con Santa Messa e pellegrinaggio sulla montagna e l’apertura delle rassegne d’arte estive.

Il pellegrinaggio ed il culto alla “Adoulourado”, la Vergine Addolorata, la tradizione lo colloca a metà settecento. Culto che si è sovrapposto alla presenza sino dall’anno mille dei Monaci benedettini di San Teofredo giunti in valle dalla casa madre di Puy-en-Velay - nel Massiccio Centrale francese. Per collegare i vari monasteri sulle Alpi e la casa madre, scelsero la via del Colle della Maddalena, evitarono gli allora pericolosi fondovalle, scesero per il colle dell’Ortica nel vallone di Coumboscuro e si impiantarono in due luoghi in valle Grana: a Santa Maria della Valle, che assunse importanza come centro propulsivo di fede e di bonifica delle terre e sul dosso alpino del “Couvent” in Coumboscuro, prossimo al colle “de l’Ourtìo”.

Passato antico, che nel “Roumiage” di domenica 14 luglio, uniranno e faranno incontrare genti e parlate delle varie valli di Cuneo e Torino, accomunate dal sentimento religioso e dalla sensibilità verso l’arte e la trasmissione di emozioni e sapere. La lingua provenzale alpina, infatti, risuonerà nei canti della Messa delle ore 15.00 e lungo ii successivo “Roumiage”, il breve percorso del pellegrinaggio sulla montagna di Coumboscuro, dove alle cinque stazioni, sono attesi i commentatori – laici e religiosi, che attualizzeranno nelle loro diverse lingue madri, i Misteri della Gioia, nei loro commenti davanti a piloni e cappelle. Ai partecipanti verrà fornito il testo delle antiche laudi provenzali e l’universalità dell’ “Ave Maria”, si trasformerà nella più intima e segreta “Te saludou Marìo”.

Apertura nazionale della rassegna “FAIETES – anima selvatica”

Alle ore 17,00 l’inaugurazione della rassegna d’arte “FAIETES – anima selvatica””. L’apertura della rassegna espositiva nazionale dell’artista Enrico Challier presente all’evento, ospitato nella sala polivalente di Coumboscuro. Alle ore 17,00 l’inaugurazione della rassegna d’arte “FAIETES – anima selvatica”, sarà momento importante, poiché l’artista è considerato tra i più rappresentativi scultori delle Alpi.

Dice l’autore: “Io penso che poche cose al mondo siano più sacre e belle di un albero da solo su una collina. La sagoma ieratica ma in perenne movimento di un albero ha il potere di emozionarmi. Ancora oggi, sempre. Fin da quando ero bambino ho osservato, in silenzio, gli alberi. Da allora li ho amati sempre di più e da quest’amore profondo nasce la scelta, consapevole, di affidare a loro la mia arte”.

Tutte le sue figure sono ricavate dal legno. Figure quindi che si estendono in verticale e che ritraggono esclusivamente donne. Un viaggio tra immaginario e reale, dove Challier rende visibile l’universo nascosto delle “faiétes”, le fate silvane che la mitologia delle Alpi tra Piemonte e Provenza colloca come mamme dei boschi e reputa misteriose e bellissime. La rassegna è aperta dal 14 luglio al 1 settembre, negli orari: 10.00 / 12.00 – 15.30 / 18.30.

A chiusura della giornata, la “Merendolo”, merenda sull’aia con pane di segale, formaggi, “somo d’ai”, le danze, le musiche tradizionali ed in costumi delle valli alpine, che coloreranno il percorso processionale e tutta la giornata del 56° “Roumiage a la Vierge Adoulourado” 2024.

INFO: tel. 0171.98707 – info@coumboscuro.org – www.coumboscuro.org


cs