Attualità - 10 luglio 2024, 18:28

Deposito rifiuti, il Comune di Clavesana si costituisce in giudizio

Dopo i ricorsi al Tar presentati dalla ditta Cement, l'Amministrazione ha nominato come suo nuovo rappresentante legale l'avvocato Edoardo Manassero

Dopo i ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) presentanti dalla ditta Cement Srl (leggi qui), il Comune di Clavesana, attraverso due delibere di Giunta, ha deciso di costituirsi in giudizio per il caso del deposito stoccaggio rifiuti pericolosi che da mesi tiene banco in paese.

“Ravvisata la necessità di costituirsi in giudizio, per far valere le ragioni del Comune di Clavesana – si legge in due delibere di Giunta, pubblicate sull’albo pretorio -, il Comune ha contattato l’avvocato Edoardo Manassero di Mondovì, per seguire l’iter della costituzione in giudizio contro il ricorso con istanza di cautela presentato al Tar Piemonte".

Sotto l'Amministrazione dell'ex sindaco Luigi Gallo, il Comune si era affidato al patrocinio dell'avvocato torinese Teodosio Pafundi

Due le questioni in merito alle quali nelle scorse settimane l'azienda era ricorsa alla giustizia amministrativa: la prima riguarda l’ordinanza emessa dal Comune a seguito di un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico, lo scorso 8 giugno, ordinanza tramite la quale lo stesso municipio ha bloccato i lavori in corso da parte della ditta in loco; oggetto di ricorso sono poi una delibera della Giunta comunale e una del Consiglio comunale di Clavesana, risalenti al 24 aprile scorso e relative al “riscontro osservazione del comitato ‘Clavesana dice no allo stoccaggio rifiuti pericolosi’ linee di indirizzo urbanistiche del piano regolatore".

Il fascicolo sull'ordinanza di sospensione lavori sarà discusso il prossimo 27 luglio in camera di consiglio. Ancora non è nota, invece, la data in cui verrà celebrata l’udienza relativa al secondo ricorso.