Con la fine del mercato tutelato tantissimi italiani stanno cercando di capire quale possa essere la migliore offerta da sottoscrivere. Ci sono molte imprese che oggi propongono delle convenienti tariffe legate al consumo di energia elettrica, e scegliere la più adatta alle proprie esigenze può aiutare a risparmiare molto, sia sul breve che sul lungo periodo. Potreste ad esempio dare uno sguardo alle recensioni di Poste Italiane Luce e Gas per saperne di più e scoprire cosa pensano gli utenti di questo servizio.
Nelle prossime righe troverete tutte le informazioni su ciò che dovreste analizzare e considerare quando confrontate tra loro più offerte.
Il prezzo dell’energia e il tipo di tariffa
Il primo elemento da valutare è il prezzo dell’energia, che si valuta in €/kWh. Di solito si compone di due parti: il costo fisso e quello variabile. Il costo fisso non dipende da quello che gli utenti consumano, per questo viene definito in questo modo. Il costo variabile, al contrario, dipende a tutti gli effetti dai kWh che vengono consumati.
Per quanto riguarda invece il tipo di tariffa siamo di fronte a una vera e propria tripartizione. Ci sono le tariffe monorarie, che prevedono un’unica tariffa valida in ogni momento della giornata. In alternativa esistono le tariffe biorarie, che prevedono un differente costo a seconda dell’ora. Ciò permette ad esempio agli utenti di decidere in quali orari usare gli elettrodomestici più potenti, come la lavatrice, così da risparmiare. Oltre alle tariffe biorarie esistono quelle multiorarie, che invece di due sole alternative ne propongono diverse.
Le condizioni contrattuali
Il secondo fattore che dovreste andare a considerare esula dai semplici costi relativi al consumo: stiamo infatti parlando delle condizioni contrattuali. Le varie aziende che sono impegnate in questo settore offrono ai potenziali clienti contratti molto diversi tra loro. Controllando con attenzione potreste trovare l’accordo che meglio incontra i vostri desideri.
Il primo elemento è la durata del contratto, che indica per quanto tempo si è legati a un determinato gestore. Si può rescindere prima del tempo, ma in tal caso potrebbero essere previste delle penali (che rappresentano il secondo elemento da analizzare). Il terzo è la periodicità con cui avviene la fatturazione, che può essere mensile, bimestrale o anche trimestrale.
Occhio agli sconti
Non è raro trovare dei gestori che propongono delle esclusive promozioni. A volte ci sono degli sconti molto convenienti che i gestori offrono ai nuovi clienti, con l’obiettivo di ampliare il proprio bacino di utenti. Questi sconti potrebbero prevedere tariffe molto vantaggiose per un determinato periodo di tempo, ad esempio.
E per chi è già cliente? Per loro esistono i programmi fedeltà, che premiano con offerte e sconti coloro che scelgono di non cambiare gestore nel corso del tempo.
Le fonti energetiche
L’ultimo fattore su cui vogliamo porre il focus riguarda le fonti energetiche utilizzate. Oggi c’è grande attenzione verso l’evoluzione tecnologica che permette di usare in maniera davvero efficace fonti energetiche rinnovabili e sostenibili. Affidarsi a gestori che scelgono questo tipo di energia potrebbe rivelarsi molto conveniente, oltre a permettere ai privati di fare la loro parte, sostenendo imprese che cercano di essere il più possibile eco-friendly.