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Attualità | 09 luglio 2024, 18:05

Cavalieri del Roero, "qualità ragguardevole" alla 24esima edizione del concorso enologico

Oltre duecento sono stati quest’anno i campioni di vino presentati da quarantacinque ditte, sei in più rispetto all’anno precedente, che hanno impegnato per tre intense giornate la commissione di degustazione presieduta dall'enologo Massimo Marescotto

Cavalieri del Roero, "qualità ragguardevole" alla 24esima edizione del concorso enologico

Allo scopo di sostenere e valorizzare sempre più la produzione del vino, eccellenza del nostro Roero e fulcro notevole della sua economia, si è rinnovata per la ventiquattresima volta questa competizione che l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero propone alle aziende vitivinicole nostrane. I produttori partecipanti al concorso vi trovano una non trascurabile occasione per ottenere una valutazione dei propri vini da parte di una qualificata commissione, stimolo perciò per chi produce e anche orientamento per chi acquista.

Oltre duecento sono stati quest’anno i campioni di vino presentati da quarantacinque ditte – sei in più rispetto all’anno precedente – che hanno impegnato per tre intense giornate la commissione di degustazione presieduta dal cavaliere Massimo Marescotto, enologo, maestro assaggiatore dell’ONAV, affiancato da enologi ed esperti assaggiatori. I vini presentati quest'anno sono stati l'Arneis, la Favorita, il Barbera d'Alba, il Nebbiolo d'Alba, il Roero, il Langhe Nebbiolo, gli spumanti di Arneis Alta Langa e i Rosé. Il premio "Vignaiolo dell'anno” è stato assegnato ex-aequo alle seguenti due cantine: Cascina Lanzarotti di Monteu Roero e Azienda vitivinicola Bric Castelvej di Repellino Mario e Cristiano, di Canale, alle quali verrà assegnato il diploma con quattro ruote d'oro durante la premiazione che, come consuetudine, avverrà a Canale il prossimo 8 dicembre presso l’ex chiesa di San Giovanni. Tutte le altre aziende vinicole, avendo avuto almeno un campione valutato 90 punti od oltre, saranno premiate con 3 ruote d'oro.

A conclusione dei lavori, l’intera giuria ed il Gran Maestro Carlo Rista hanno espresso un compiaciuto giudizio globale per l’ottimo livello qualitativo dei prodotti che, a detta di Marescotto, è in costante miglioramento, avendo anche raggiunto molti livelli di eccellenza. E aggiunge, senza nascondere un vivo compiacimento: “Nonostante il 2023 sia stato un anno climaticamente difficile, tutti i tipi di vino hanno raggiunto una qualità veramente ragguardevole e la commissione ha lavorato come di consueto con assiduità e competenza in un clima sereno e amichevole”. 

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