Sono in totale 190 i passaggi e i soffermi programmati dalla polizia Municipale di Cuneo tra piazza Boves, via Bonelli e i giardini Dino Fresia – quindi nell’area definita come Cuneo centro storico – nelle settimane comprese tra il 1° gennaio e il 2 luglio 2024. Controlli costanti, che hanno portato all’identificazione di circa 350 soggetti, per ragioni differenti.
A dare conto del bilancio degli interventi messi in campo in una delle aree negli ultimi tempi più discusse della città il comandante della Municipale Davide Bernardi. Il tutto, a poche ore di distanza da un incontro in Prefettura tra i più attesi: quello che vedrà confrontarsi la Prefetta Triolo con diveri dei residenti delle zone interessate.
I dati nello specifico
Per quanto riguarda le attività di sanzionamento e repressione degli illeciti amministrativi lo sforzo degli agenti si è concentrato principalmente sul contrasto all’uso di stupefacenti e all’abuso di sostanze alcoliche, con tredici verbali per divieto di consumo di alcol, otto per ubriachezza manifesta, otto per detenzione di sostanze stupefacenti a uso personale (con conseguente sequestro della sostanza), un verbale per atti osceni in luogo pubblico e due violazioni dell’orario di chiusura disposto con ordinanza specifica.
Le attività di polizia Giudiziaria hanno invece riguardato il rinvenimento di un coltello con lama pieghevole a seguito di identificazione di un gruppo di persone, un intervento per sedare una colluttazione dinanzi a distributore automatico con conseguente rinvenimento di un coltello con lama pieghevole, il rinvenimento e il sequestro di 340 grammi di hashish gettati a terra durante un controllo e un intervento per un soggetto, noto, in stato d’alterazione all’interno di un locale commerciale e affidamento all’emergenza sanitaria. Ma anche diverse denunce: due per porto abusivo di arma impropria con sequestro di altrettanti coltelli, una per lesioni personali e una per inottemperanza all’ordine di espulsione.
Clerico: “Ottimo lavoro, ma non vogliamo fermarci qui”
Soddisfatta dell’attività anche l’assessora Cristina Clerico: “I servizi della Polizia locale, anche serali, sono stati implementati e lo confermano le plurime sanzioni emesse per violazione dell’ordinanza ‘anti-alcool’ negli spazi pubblici nelle zone più sensibili della città, che vanno a unirsi ad altre contestazioni e attività di presidio anti-degrado”.
“Oltre ai numeri delle sanzioni risulta fondamentale l’attività di prevenzione data dalla presenza aumentata – prosegue Clerico - . Non intendiamo fermarci qui, continuiamo a costruire nuovi servizi nonostante le risorse limitate. Il tutto nell’ambito dei compiti che ci sono assegnati dalla legge, e che vengono a inserirsi nel più raggio più ampio delle azioni svolte e coordinate dalle forze dell’ordine statali”.