Oltre 35mila “like”, 3mila condivisioni e 1200 commenti. Questi i numeri del post pubblicato il 2 luglio scorso su Facebook dal Rifugio Morelli Buzzi in cui viene mostrato l'ariete idraulico e il meccanismo del suo funzionamento.
“Non è una mia invenzione – scrive il gestore Paolo Giraudo precisando subito l'origine dell'idea - , me ne parlò un ospite al Morelli qualche anno fa (3 anni fa - ndr). Mi sono documentato e ho provato. Potrebbe essere utile anche a qualche altro collega rifugista in determinate condizioni. La cosa che mi ha colpito - prosegue nel post - è che non c'è bisogno di energia. Per un meccanismo fisico è possibile spostare l'acqua molto più in alto per riempire una cisterna per poi alimentare un impianto”.
Il meccanismo dell'ariete idraulico, infatti, ideato da Montgolfier nel 1796 prevede esattamente quanto descritto. L'apparecchio utilizza l'urto, generato in una condotta d'acqua dalla rapida chiusura d'una valvola, per far salire una parte dell'acqua fino a un'altezza maggiore di quella che ha generato il movimento. L'ariete idraulico si presta per piccoli impianti di sollevamento d'acqua, per uso potabile o agricolo, come nel caso specifico e la sua costituzione è semplice.
“Dove ci sono le condizioni per farlo, quando comincia a scarseggiare l'acqua ha senso utilizzarlo – ci spiega Giraudo -. Al momento io ho voluto solamente sperimentare per capire al meglio le sue potenzialità e per trovare la soluzione migliore, ma non lo sto ancora utilizzando. Nel mio rifugio l'acqua arriva nel punto più basso e questo sistema serve a pomparla su senza energia. Non ho inventato nulla di nuovo: questo meccanismo veniva utilizzato già anni fa quando ancora non si era serviti dall'energia elettrica, ma che con l'avvento dei motori è stato superato e via via è scomparso. Nel mio caso, al bisogno, può essere riproposto e utilizzato, ma – conclude - non è detto sia utile a tutti, va contestualizzato ai singoli casi e bisogni”.
Con oltre 2 milioni di visualizzazioni a corredare il post c'è il video in cui stile tutorial Giraudo racconta il curioso sistema di valvole di non ritorno che con un colpo d'ariete permette di far risalire l'acqua.
GUARDA QUI IL VIDEO:
Un eco che Giraudo non si aspettava e che una volta tanto riporta l'attenzione a una “buona pratica” potenzialmente adattabile ad altre realtà analoghe.