Una volta era il protagonista delle feste di paese. I più anziani se lo ricordano bene l’albero della cuccagna, una sfida per i giovani più atletici per procurarsi con la forza dei muscoli e l’astuzia leccornie che altrimenti non avrebbero mai potuto assaggiare.
Arrampicarsi su un palo coperto di grasso scivoloso per riuscire ad accaparrarsi prosciutti, salumi e addirittura soldi appesi alla cima dell’albero. Una delle sfide più attese durante le fiere in onore del santo patrono purtroppo sparita dalle piazze della Granda, mentre in altre zone è rimasta tradizione fiorente, tanto da essere diventato un’attività sportiva regolamentata a tutti gli effetti dal CONI.
Da nord a sud le squadre di arrampicatori di “pali” riuniti sotto lo stemma dell’AIPC, l’Associazione Italiana Palo della Cuccagna, si danno battaglia. E' proprio a questa associazione che Stefano Isaia, sindaco di Monterosso Grana, si è rivolto quando ha pensato di ridare nuovo vigore a una tradizione andata persa.
Così, sotto l’ala dell’AIPC, domenica 21 luglio alle ore 15.00, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giacomo, patrono del paese, tornerà a Monterosso Grana la grande sfida dell’Albero della Cuccagna.
Come da regolamento AIPC, la competizione si svolgerà a squadre, che si cimenteranno nell’ascesa del palo di 9 metri accuratamente unto di grasso. Saranno ovviamente accettate iscrizioni di squadre locali, ma anche provenienti da ogni parte d’Italia che potranno, solo grazie alla loro bravura, accaparrarsi i premi che saranno, come da tradizione, un prosciutto crudo intero messo a disposizione della Macelleria Serra di Caraglio e una forma di Castelmagno donata dal caseificio Tino Paiolo.
A presentare la competizione ci sarà la giornalista Paola Gula
Per informazioni e iscrizioni
Stefano 347-4245558