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Attualità | 03 luglio 2024, 19:23

Autonomia e disabilità possono convivere e abbattono “barriere”: nuovi modelli di coabitazione e inserimento lavorativo [VIDEO]

Il progetto del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese prevede percorsi personalizzati. Nove, per ora, le persone che hanno aderito alla sperimentazione. Ecco alcune loro storie

Autonomia e disabilità possono convivere e abbattono “barriere”: nuovi modelli di coabitazione e inserimento lavorativo [VIDEO]

Nuovi modelli di autonomia abitativa e lavorativa per le persone con disabilità. Ora anche i più fragili possono provare a mettersi in gioco sperimentandoli, grazie al progetto del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese. Avviato circa due anni fa, è stato finanziato dai fondi Pnrr per un totale di 715.000 euro. Il progetto prevede una parte sociale con percorsi personalizzati e una parte “infrastrutturale” legata all'immobile in centro Cuneo, ex casa del fascio.

La sperimentazione progettuale propone una forma di coabitazione tra persone con alcune caratteristiche comuni, accompagnate e seguite da un'équipe multiprofessionale, che a differenza delle strutture residenziali non fornisce assistenza continuativa, per consentire il raggiungimento dell'autonomia sperata. Si differenziano anche dall'ambiente familiare di provenienza, sviluppando nella persona la consapevolezza di sé nella ricerca della propria indipendenza in piena sicurezza.

Al momento sono 9 le persone che hanno aderito al progetto e che vivono nei tre nuovi alloggi affittati presso il Villaggio “La Via”, 6 ragazze e 3 ragazzi.

Sentiamo alcune loro storie nel video qui sotto:


Ogni alloggio ospita 3 persone, che hanno stabilito buone regole di convivenza, compiti precisi con tanto di turni per pulizia e cucina. Ciascuno è parte attiva alla vita della casa dal lunedì al venerdì e poi il fine settimana si torna in famiglia. Durante la settimana partecipano a laboratori e sono affiancati nell'inserimento lavorativo. Molti di loro, infatti, lavorano, altri sono impegnati nel volontariato. Questo meccanismo permette loro di mantenere uno stretto contatto con la macchina sociale e operativa in cui vivono, senza restare ai margini.

Entro marzo 2026, come tutti i progetti finanziati dal Pnrr, saliranno a 12 i beneficiari del progetto.

Gli alloggi presso La via, che sono stati allestiti grazie a una parte dei fondi che la Fondazione CRC nel 2023 ha deliberato a favore del progetto, rappresentano una fase transitoria. La completa realizzazione avverrà solamente con l'ultimazione della ristrutturazione dell'immobile ex Casa del fascio femminile incentro Cuneo prevista per il prossimo anno. Di proprietà del Comune di Cuneo, è stato dato in comodato al Consorzio per 10 anni, e, con la collaborazione di ATC Piemonte Sud, dovrà essere sottoposto, infatti, a lavori di riqualificazione che renderanno possibile la permanenza di 12 ospiti.

Sara Aschero

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