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Attualità | 03 luglio 2024, 15:18

Saldi con l’ombrello: sabato 6 luglio parte la stagione degli acquisti con sconto

"Una impostazione obsoleta da rivedere” per Danilo Rinaudo, presidente Confcommercio Saluzzo e Zona. Mancati acquisti in alcuni settori a causa del meteo incerto e mancanza di liquidità. Le svendite dureranno fino al 31 agosto

Immagine di repertorio

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Sabato 6 luglio in Piemonte partono ufficialmente i saldi estivi e dureranno fino al 31 agosto.

Per i settori abbigliamento e accessoristica (come borse e scarpe) che nel Saluzzese, come nel Nord Italia, hanno avuto mesi difficili confrontandosi con una stagione più autunnale che estiva, si spera nei saldi al via per una ripresa. Anche se il cielo promette ancora pioggia e il maltempo demotiva gli acquisti di indumenti leggeri, facendo uscire di casa con giubbotto e  ombrello, anzichè indossare sandali e abiti smanicati.

“I saldi hanno ormai una impostazione obsoleta che andrebbe rivista e pensata in modo diverso - afferma Danilo Rinaudo, presidente di Confcommercio Saluzzo e Zona che in merito porta alcune considerazioni: “Le grandi catene fanno presaldi, quando lo ritengono e questo porta nervosimo e regole diverse per lo stesso mercato.

Sui social dominano promozioni con proposte di merce scontata da una decina di giorni e nel territorio anche i negozi che fanno parte delle stesse catene seguono queste indicazioni che portano disparità tra i commercianti. Così le altre attività commerciali alla fine si adeguano, facendo sconti prima della data ufficiale d’avvio”.

E poi il c’è concetto dello sconto, continua Rinaudo: ”Ci sono sconti tutto l’anno. O perchè c’è una nuova gestione o una chiusura o ancora un rinnovo di locali: insomma c’è sempre un motivo per fare promozione che poi continua durante i 12 mesi”.

C’è un altro determinante fattore che frena gli acquisti: la carenza di liquidità. Sottolinea il presidente: "La gente non spende perchè non ha soldi. C’è un generale aumento di costi: dal settore alimentare a quello dell’auto. Chi ha uno stipendio normale prima mette in ordine prima cibo e spese per la scuola dei figli. Tutto il resto viene dopo. La crisi colpisce traversalmente non solo il commercio di vicinato, ma anche la grande distribuzione e l’online stesso”.

In questo quadro l’inizio dei saldi che, di fatto dà avvio agli acquisti di una stagione estiva ritardata dal meteo in cui gli acquirenti, hanno fatto due calcoli nei mesi precedenti e temporeggiato di fronte ad un capo estivo in attesa delle svendite, sembra partire penalizzato.

La speranza dei commercianti è però che, incrociando le dita, si possano chiudere gli ombrelli e il bilancio della stagione "estiva" tra virgolette, possa essere meno pesante.  

Vilma Brignone

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