Tempo e mare permettendo, domani mattina, martedì 2 luglio, il marchigiano Andrea Lanari metterà in gioco le sue abilità natatorie attraversando lo stretto di Messina, grazie a speciali protesi alle braccia. L’evento è sponsorizzato dall’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del lavoro) e dalla Giesse Logistica S.p.A di Castellinaldo d’Alba, che seguirà da vicino la performance.
Andrea è un invalido del lavoro che ha perduto entrambe le mani in un incidente nel 2012 all’interno dell'azienda metalmeccanica in cui lavorava come addetto ad una pressa, purtroppo non a norma.
Dopo l’operazione e la riabilitazione, Andrea ha seguito tramite l’ANMIL la “Scuola di Testimonianza”, divenendo formatore e adoperandosi, come altri invalidi, nel portare la propria testimonianza nelle aziende, nelle scuole e in tutte le occasioni in cui risulta possibile diffondere la “Cultura della Sicurezza” .
In Italia ogni giorno accadono moltissimi incidenti gravi sul lavoro e la promozione della consapevolezza, la denuncia delle situazioni di pericolo e di non rispetto delle normative è fondamentale per combattere questa piaga.
Alle ore 8.30 di domattina dunque, se le condizioni lo permetteranno, Andrea si tufferà dal Pilone di Messina (Capo Peloro) per arrivare a Cannitello – Villa San Giovanni, dopo 3 km di bracciate, fra le acque di Scilla e Cariddi.
Per Giesse Logistica sarà presente in Sicilia il 22enne Giacomo Sardo, laureando in Management dell’Informazione e della Comunicazione Aziendale, e tirocinante nell’azienda specializzata nella produzione di macchine e strutture quali porte rapide, tendostrutture amovibili e pedane di carico, con sede a Castellinaldo d’Alba https://www.giesselogistica.com, che ha da sempre investito risorse e attenzioni al miglioramento della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Alla partenza di Andrea Lanari sono invitati il sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore alle politiche sociali e del volontariato di Messina Alessandra Calafiore e la presidente ANMIL Annamaria Paino, nonché una nutrita delegazione l’arrivo in Calabria.