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Attualità | 29 giugno 2024, 07:00

Intelligenza naturale, cultura diffusa e nuovo calendario: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba 2024 è servita

La rassegna si adeguerà alle date della cerca del Tartufo Bianco d'Alba regionale e si svolgerà dal 12 ottobre all'8 dicembre. Nove settimane di eventi tra cucina d'autore, folclore, enogastronomia e sostenibilità

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è stata svelata ieri a Milano e sarà presentata il 4 luglio al castello di Roddi

La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è stata svelata ieri a Milano e sarà presentata il 4 luglio al castello di Roddi

Con una forte identità, ma sempre diversa, con un programma trasversale capace di toccare il territorio, la cultura, valorizzare l’economia e il territorio: la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è pronta a tornare dal prossimo 12 ottobre fino all’8 dicembre. Il tema portante della rassegna sarà l’intelligenza naturale.

"Nel corso delle ultime edizioni della Fiera abbiamo cercato di dare un contributo al dibattito globale su cambiamento climatico e sostenibilità, partendo dall’evidenza di ciò che sta accadendo in tutto il Pianeta e anche sul nostro territorio, con le conseguenze sul mondo del Tartufo e sulle piante che lo generano, così come ai vigneti e noccioleti”, spiega Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera di Alba.

L’intelligenza naturale cercherà un dialogo con l’intelligenza artificiale: “Ripensare alla terra, acquisire consapevolezza di quanto sia ‘intelligente’, argomento già trattato nelle precedenti edizioni, può farci meglio comprendere l’intelligenza artificiale. L’AI deve essere storicizzata: si nutre di scienza, di scrittura, di sapere e intelligenza naturale, così come secoli di generazioni, susseguitesi su un territorio, si sono nutrite di pratiche, di saperi e di esperienze per evolversi”, aggiunge Allena.

Tra le novità della Fiera c’è proprio il calendario che si adeguerà a quello della cerca, definito su base regionale, con l’inizio della stagione slittato al 1° ottobre, come spiega il governatore Alberto Cirio:  “La Regione Piemonte ha deciso di modificare il calendario per la cerca del Tartufo Bianco d’Alba, che partirà il 1° ottobre per terminare il 31 gennaio, per meglio adattarlo alle attuali condizioni climatiche, con estati molto calde, che ritardano la crescita di tartufi e quindi la raccolta di prodotti di qualità”.

Per nove settimane Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe: anticipata dalla tradizionale inaugurazione il giorno precedente, l’avvio della 94ª edizione è previsto per sabato 12 ottobre, arrivando fino a domenica 8 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre.

Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena.

A impreziosire il tutto i Cooking Show, oltre ai seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero. Non mancherà lo spazio dedicato al folclore e alle tradizioni, ai paesaggi, alle degustazioni e al tempo libero. Confermati due appuntamenti internazionali molto attesi, presso il Castello di Grinzane Cavour: l’Asta “Barolo en primeur”, venerdì 25 ottobre e domenica 10 novembre l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba.

 

 

Daniele Vaira

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