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Cronaca | 28 giugno 2024, 13:57

Dramma della disperazione dietro all'uccisione di un'anziana donna a Beinette

Malata di Alzheimer, è stata strangolata dal marito tra le mura della loro abitazione. L’uomo ha poi chiamato i Carabinieri. Interrogato dagli inquirenti, è stato condotto al Cerialdo in stato di arresto

Il fatto intorno alle 8 di questa mattina in una casa di via Josina

Il fatto intorno alle 8 di questa mattina in una casa di via Josina

Aggiornamento delle ore 15.10.

Una dramma della disperazione quello che si celerebbe dietro al femminicidio consumato nelle prime ore di oggi, venerdì 28 giugno, a Beinette. 

Protagonista un uomo di 73 anni, E.B., affetto da depressione, che, verso le 8 di questa mattina, ha ucciso, strangolandola, l’anziana moglie, Maria Orlando, classe 1945, affetta da una grave forma di Alzeheimer. L’uomo ha poi chiamato i Carabinieri, confessando ai militari quanto appena commesso. 

La coppia era sposata da una cinquantina d'anni, con un figlio che risiede a Beinette con la famiglia. 

Dietro al delitto ci sarebbe l’esasperazione per la difficile situazione di quel nucleo familiare, alle prese con problematiche che, nel racconto riferito agli inquirenti, avrebbero indotto l’anziano al terribile gesto. 

Interrogato dal pubblico ministero, dottor Pier Attilio Stea, l’uomo è stato messo in stato di arresto e attualmente si trova nel carcere Cerialdo di Cuneo.

Il sindaco Lorenzo Busciglio non se la sente di commentare la vicenda, evidenziando come la coppia fosse assistita dal Consorzio socio assistenziale, in collaborazione con il Comune. "Non credo ci sia molto da dire, perché nessuno può sapere cosa vivano le persone in situazioni di questo tipo. Non si può e non si deve giudicare. Posso solo esprimere il mio profondo cordoglio alla famiglia".

***

Sono ancora sommarie le informazioni che filtrano relativamente a un grave fatto di sangue accaduto quando erano circa le 8 di questa mattina, venerdì 28 giugno, a Beinette, a una decina di chilometri dal capoluogo provinciale. 

Qui, tra le mura di un’abitazione di via Josina, piccola traversa di via Nallino, a pochi metri dalla circonvallazione del paese, si sarebbe consumata l’uccisione di una donna. Accadimento che, secondo una ricostruzione al momento in attesa di conferme, potrebbe essere avvenuto per mano del marito.

Massimo il riserbo sulla vicenda da parte delle forze dell’ordine. Non è quindi nota, al momento, l’identità della vittima come non lo sono ulteriori dettagli relativamente all’aggressione e alle modalità con le quali questa sarebbe messa in atto. 

Sul posto per tutta la mattinata si sono avvicendati i militari appartenenti al Comando Provinciale dei Carabinieri, impegnati nei rilievi del caso sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Cuneo.

Gli stessi inquirenti in questi minuti starebbero interrogando l’uomo alla presenza del pubblico ministero in una caserma della zona. 

Barbara Simonelli

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