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Attualità | 28 giugno 2024, 19:08

Il caso del deposito rifiuti a Clavesana finisce di fronte al TAR

Due i ricorsi da parte della ditta "Cement". Luigi Gallo, oggi capogruppo di minoranza: "Perché non è stata fatta nessuna comunicazione a riguardo?". Il sindaco Bruno Terreno: "Dopo aver analizzato la documentazione faremo tutte le comunicazioni del caso"

Il caso del deposito rifiuti a Clavesana finisce di fronte al TAR

Il caso del deposito rifiuti pericolosi a Clavesana è finito di fronte al TAR, con ben due ricorsi. 

Questo è l’ultimo aggiornamento sul caso che da mesi divide la porta della Langa e che ha tenuto banco anche durante tutta la campagna elettorale, che ha visto l’elezione di Bruno Terrero, neo sindaco che ha prestato giuramento nella serata del 26 giugno.

A presentare i ricorsi è stata la “Cement” ditta vorrebbe realizzare l’area di stoccaggio in paese.

Due le questioni su cui ricorre al tribunale della giustizia amministrativa: primo l’ordinanza emessa a seguito di un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico del comune, lo scorso 8 giugno, che ha bloccato i lavori in corso da parte della ditta in loco e una seconda in relazione a una delibera di Giunta e una di Consiglio, risalenti al 24 aprile scorso relative al “riscontro osservazione del comitato ‘Clavesana dice no allo stoccaggio rifiuti pericolosi’ linee di indirizzo urbanistiche del piano regolatore”.

"All’insediamento il sindaco Bruno Terreno - dice l'ex primo cittadino, oggi capogruppo di minoranza Luigi Gallo ha ribadito la totale opposizione della nuova Amministrazione a “ricevere sul territorio comunale anche un solo grammo di rifiuti pericolosi”, ha aggiunto che: “sarà nostra cura informare costantemente i cittadini sull’evolversi della vicenda” (vicenda del deposito CEMENT). Il neo sindaco ha anche dichiarato che: “ci sarà la massima apertura al dialogo con la minoranza”.  Io gli ho già telefonato, ma non ho ancora ancora avuto da lui alcun genere di risposta. Riguardo al contenuto di questi ricorsi noi consiglieri di minoranza non siamo ancora stati informati e non mi risulta che alcun tipo di comunicato sia stato fatto alla cittadinanza ci chiediamo fin da subito perché non sia stata fatta nessuna comunicazione al riguardo. Dovremo quindi fare un accesso agli atti per capire il contenuto di queste istanze."

"L'argomento non è stato toccato nel corso del consiglio comunale di insediamento - spiega il sindaco Bruno Terreno - perché non ci sono state le tempistiche per inserire altri punti all'ordine del giorno; inoltre la vicenda merita una particolare attenzione, a tempo debito ci sarà occasione per fare tutte le comunicazioni del caso, in maniera chiara, a tutta la popolazione". 

Arianna Pronestì

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