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Attualità | 27 giugno 2024, 16:33

Scaduta la deroga per le lenti 'Silsoft': niente lieto fine per il piccolo Leonardo

Niente rinnovo per la vendita delle lenti necessarie al bambino di Mondovì, affetto da cataratta congenita. Lui e altri in tutta Italia dovranno trovare un altro presidio medico per proseguire le cure

Scaduta la deroga per le lenti 'Silsoft': niente lieto fine per il piccolo Leonardo

I numeri li fa il mercato, purtroppo, anche quando si tratta di salute, anche quando si tratta di bambini. 

Era agosto dello scorso anno quando, davamo notizia del "lieto fine" della storia di Leonardo, il bambino di Mondovì, affetto da una rara cataratta congenita agli occhi per la quale necessita di particolari lenti a contatto che, non venivano più commercializzate in Italia e nei paesi dell'Unione Europea per la mancanza del marchio CE sulle nuove confezioni del prodotto

Non è stato così. Dal 30 giugno 2024, infatti, scade ufficialmente la proroga che, per un anno, ha consentito ai bambini come Leonardo di continuare ad acquistare il prodotto "in deroga" (leggi qui). 

LA STORIA

La vicenda di Leo è stata raccontata da mamma Anna Volpe, residente a Mondovì che ha contattato il collega de "L'Unione Monregalese" Marco Turco per poter dar voce alla vicenda del figlio, condizione nella quale si trovano moltissime altre famiglie in tutta Italia. Il collega - che ringraziamo - ha deciso di condividere la storia con tutte le principali testate locali per dare maggiore risonanza alla storia di Leo, arrivata poi anche sui tavoli della politica regionale. 

Dopo una grande mobilitazione e un confronto con l'azienda produttrice delle lenti Silsoft, l'americana BAUSCH+Lomb, a giugno 2023 era arrivata la deroga per le lenti che potevano essere richieste dalle Asl e ospedali fino a fine dicembre - poi prorogata. 

Un lavoro di rete che ha sconfinato oltre il Monregalese e che ha coinvolto anche politici e famiglie di altre regioni italiane, fino alla Sicilia, ma che ora rischia di finire in frantumi. 

A inizio giugno, mamma Anna, così come altri genitori, si è attivata per capire cosa sarebbe successo dopo il 30 giugno.

Il una mail inviata il 6 giugno 2024 dalla “Bausch & Lomb” agli ottici da cui si riforniscono le famiglie interessate la risposta è chiara: "Nel corso degli ultimi 12 mesi la deroga concessa dal Ministero della Salute al fine di consentire l’eccezionale commercializzazione del prodotto ne ha consentito l’importazione e il soddisfacimento della richiesta a livello nazionale. La normativa nazionale a oggi non consente tuttavia ulteriori rinnovi e, pertanto, a far data dal prossimo 30 giugno 2024, la deroga cesserà definitivamente la sua efficacia. Ne consegue che, da tale data, il prodotto non potrà più essere commercializzato in Italia."

L'unica alternativa al momento è stata quella di fare scorta, ma il problema rimane. La signora Anna ha contattato via mail anche la dottoressa Alessandra Basilisco (Ministero della Salute, Direzione generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico), che le ha risposto che "non ci sono le condizioni per andare avanti con la proroga" e che al momento vi sarebbe in corso un’interlocuzione con la Bausch & Lomb per valutare “alternative”, che vorrebbe dire tornare alle lenti di tipo diverso con tutte le criticità del caso. 

 

Arianna Pronestì

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