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Politica | 27 giugno 2024, 15:45

Bra: riconfermata assessora, Lucilla Ciravegna racconta le sfide che attendono Bra sul fronte del sociale

Dopo aver fatto parte della prima Giunta Fogliato, è stata rieletta e riconfermata membro dell'esecutivo che guiderà la città nel quinquennio 2024-2029. L’abbiamo raggiunta per capire come intende lavorare e come vede il futuro all'ombra della Zizzola

Lucilla Ciravegna, riconfermata assessora a Bra

Lucilla Ciravegna, riconfermata assessora a Bra

Dopo essere stata assessora nella precedente Amministrazione braidese, Lucilla Ciravegna è stata rieletta e riconfermata membro della Giunta Fogliato per il quinquennio 2024-2029. L’abbiamo raggiunta per capire come intende lavorare e come vede il futuro della città. 

Qual è stato il suo percorso in politica e perché ha deciso di ricandidarsi?

Mi ero candidata la prima volta per il precedente quinquennio. Arrivavo dall’esperienza col centro per l’impiego, dove ho lavorato dal 2000 fino alla pensione, occupandomi in particolare di politiche attive e collocamento mirato. Le competenze acquisite sono state utili per le deleghe ricevute. 

La mia attività politica poggia le basi su quella di volontariato che ho svolto a Pollenzo, perseguendo il bene per tutta Bra. Penso sia importante tramite il nostro impegno politico restituire quanto ricevuto. Personalmente, ho ricevuto tanto: con la pensione ho pensato fosse arrivato il momento della restituzione.

Le deleghe affidatele in questo mandato sono rimaste le stesse?

Mi sono state confermate le deleghe relative al sociale, alle quali mi sono state aggiunte quelle legate ai servizi cimiteriali e all’anagrafe. In merito a queste ultime, posso contare su uffici preziosi e collaborativi. Quanto fatto da Biagio Conterno nei precedenti cinque anni è stato positivo e l’ufficio non ha patito il turnover del personale. Persiste del resto la necessità di aumentare le risorse umane, per incrementare a sua volta servizi e possibilità di digitalizzazione. Ci sarà inoltre da lavorare per rendere sempre più autonomi i cittadini. 

In riferimento all’edilizia sociale, di cui si è occupata molto nei precedenti cinque anni, qual è la situazione attuale?

La buona notizia è che il reddito medio su Bra in questi anni si è leggermente alzato: le famiglie stanno dunque un po’ meglio. Rimane d’altro canto una fascia di popolazione a rischio povertà, anche in presenza di lavori che non garantiscono reddito sufficiente. Il problema riguarda soprattutto il versante casa: il mercato degli affitti è bloccato e pertanto alcuni nuclei sono costretti a cambiare città. In questi mesi, esce il bando delle case popolari, con la formulazione di nuove graduatorie. Queste sono però sempre poche rispetto ai richiedenti. Dovremmo dunque impegnarci ancora di più su questo fronte per capire se esistono progetti per venire loro incontro. 

Al di là degli ambiti di sua competenza, come vede il futuro della città?

Sono molto fiduciosa: i progetti Pnrr porteranno il rinnovamento di alcuni luoghi e progetti concreti per giovani, famiglie e disabilità. Ci sarà dunque del lavoro per concretizzare le iniziative già avviate, che porteranno grandi benefici. Credo inoltre che una Giunta rinnovata, con due figure giovani, sia un ottimo viatico per coinvolgere giovani e giovani adulti, raccogliendo idee innovative e aumentando il senso di comunità, fondamentale per il benessere della città. 

Luca Sottimano

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