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Attualità | 27 giugno 2024, 19:30

Chiude uno degli accessi di Santa Vittoria dell'ospedale di Verduno. "Una decisione non inclusiva, penalizza le persone con disabilità"

A criticare la scelta è Orsolina Bonino, garante comunale dei diritti delle persone con disabilità del comune di Alba. L'Azienda Sanitaria Asl Cn2 replica: "L'attenzione alle esigenze dell’utenza è una nostra prerogativa fondamentale"

Chiude uno degli accessi di Santa Vittoria dell'ospedale di Verduno. "Una decisione non inclusiva, penalizza le persone con disabilità"

"La parola garante per me ha un senso importante, significa tutelare chi ha delle necessità e dei bisogni. Certo, io non posso offrire nulla, però  posso andare a vedere, a capire perché certe cose vengono o non vengono fatte". Tra le cose che vengono fatte il garante comunale dei diritti delle persone con disabilità del comune di Alba, Orsolina Bonino, segnala un elemento che riguarda l'ospedale di Verduno, e in particolare l'ingresso Nord 'Santa Vittoria'.

"La Direzione dell’ASL CN2 dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero ha deciso di chiudere l’accesso senza barriere dell’ingresso Santa Vittoria che dovrà essere solo usato utilizzato per uscire. Secondo l’Azienda sono sufficienti le scale e il piccolo ascensore esterno nonostante che per la piccola cubatura e l’utilizzo intenso, mi pare che non possa reggere molto. Mi spiace che si possa arrivare a non utilizzare un ingresso di cosi grande valore e importanza per l’inclusione per un Ospedale che vuole essere 'Eccellenza'".

Il Garante prosegue: "Per Eccellenza si intende soprattutto l’attenzione alle persone con le proprie difficoltà e caratteristiche. Una quotidianità senza barriere, rende alle persone la vita più facile, consente la partecipazione alla vita sociale in autonomia e senza limitazioni. Non solo aiuta le persone con disabilità a spostarsi senza assistenza o l’impiego di ausili, ma è anche di utilità a chi deve attraversare soglie con un deambulatore o un passeggino o una carrozzina".

La direzione dell'Asl Cn2 ha voluto subito fare chiarezza riguardo alla situazione degli ingressi: "L'Ospedale Ferrero di Verduno dispone ad oggi di un ingresso denominato “Verduno”, aperto h. 24/24 – gg. 7/7 e che è totalmente privo di qualsiasi barriera architettonica. Nelle adiacenze di tale ingresso sono presenti appositi stalli per il parcheggio delle persone con disabilità. C'è un secondo ingresso denominato “Santa Vittoria”, aperto dalle ore 7 alle ore 19, dal lunedì al venerdì. Siccome l’accesso a questo ingresso prevede la percorrenza di uno scalone esterno sino al 1° piano dell’ospedale, è presente, accanto allo stesso, anche un ascensore vetrato, totalmente privo di barriere architettoniche e di tipo oleodinamico, la cui corsa è tecnicamente definita per evitare scossoni o brusche accelerazioni e frenate a tutela delle persone fragili. Ciò al fine di garantire un agile accesso anche a persone con disabilità o difficoltà di deambulazione, che volessero usufruire dell’accesso “Santa Vittoria” per entrare nella struttura. Anche in questo caso, nel piazzale antistante tale ingresso sono presenti appositi stalli per il parcheggio delle persone con disabilità".

La disamina prosegue: "Relativamente al solo ingresso “Santa Vittoria”, nei mesi invernali, il sopraggiungere di temperature rigide e meteo avverso potrebbe rendere meno agevole il transitare sulla scalinata che conduce al 1° piano. Di conseguenza, in temporanea sostituzione dell’ingresso “Santa Vittoria”, sullo stesso lato dell’ospedale, nelle ultime stagioni fredde è stato aperto l’ingresso al piano 0, totalmente privo di barriere architettoniche, ma al momento più difficilmente presidiabile rispetto al “Santa Vittoria” stesso. Si tratta, quindi, di un terzo accesso, sostitutivo all’accesso “Santa Vittoria”, attivato in via temporanea per alcuni mesi invernali, con lo scopo di ovviare a potenziali disagi dati da una situazione metereologica non ottimale. Ogni ingresso, in fase di apertura, deve essere presidiato da alcuni operatori, in ottica di garantire un servizio di orientamento efficiente all’utenza, ma anche una dovuta e indispensabile attività di sorveglianza, atta a preservare la sicurezza degli ospiti della struttura e degli operatori che all’interno lavorano".

L'ingresso Santa Vittoria è al centro di un progetto di miglioramento, spiega ancora l'Asl Cn2: "Grazie all’iniziativa della Fondazione Ospedale Alba-Bra, sono state presentate diverse idee progettuali per la complessiva ridefinizione dell’ingresso Santa Vittoria. Tutte le proposte erano orientate a ottimizzare tale ingresso, rendendolo pienamente accessibile, accogliente e funzionale alle esigenze dell’utenza ospedaliera. La realizzazione di tali migliorie richiede un importante investimento economico, per il quale anche la Fondazione Ospedale Alba-Bra si sta impegnando nella ricerca di donazioni. L’attenzione alle esigenze dell’utenza è una prerogativa fondamentale per una realtà che, come la nostra, fa del 'prendersi cura' la sua unica e imprescindibile missione. La Direzione dell’ASL CN2 si è già attivata per implementare ulteriori migliorie ai percorsi d’ingresso e per la gestione dei flussi delle persone, disabili e non. Il tutto per venire incontro al meglio alle necessità dell’utenza e, al contempo, garantire adeguata sicurezza a ospiti e operatori".

 

 

Daniele Vaira

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