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Economia | 26 giugno 2024, 07:00

Le crociere verso un futuro green: sviluppi recenti e prospettive per una rivoluzione dei viaggi in nave

La tecnologia permette di ridurre l'uso di diesel nei porti, diminuire le emissioni inquinanti grazie alla rete elettrica locale e guidare il settore all’ecosostenibilità.

Le crociere verso un futuro green: sviluppi recenti e prospettive per una rivoluzione dei viaggi in nave

Nel cuore dell'industria crocieristica, una trasformazione verde è in atto. Recenti innovazioni promettono di rivoluzionare il modo in cui le navi operano, riducendo l'uso di carburanti fossili e abbattendo le emissioni inquinanti.

Paesi pionieri stanno adottando nuove tecnologie per rendere i porti più ecologici, sfruttando fonti di energia rinnovabile per alimentare le navi durante l'attracco.

Le soluzioni emergenti, già in fase di implementazione, mostrano un impegno crescente verso la sostenibilità. L'energia pulita sta sostituendo i tradizionali motori diesel, mentre nuove forme di combustibile e tecnologie innovative aprono la strada a un futuro più rispettoso dell'ambiente.

Siamo solo all'inizio di questa rivoluzione verde.

Il cold ironing per la riduzione dell'uso di diesel (e delle emissioni) nei porti: dopo Svezia e Germania, segue l’Islanda

Recentemente l'industria delle crociere ha visto l'implementazione di una delle innovazioni più significative in direzione della riduzione dell’impatto ambientale delle navi attraverso la diminuzione del loro consumo di carburante e, di conseguenza, dell’emissione di gas serra.

La protagonista è l’Islanda: qui, nel porto di Reykjavik, a partire dal giugno 2024 le navi da crociera potranno collegarsi alla rete elettrica locale mentre sono ormeggiate, eliminando la necessità di mantenere i motori diesel accesi. Tutto grazie al cold ironing, una tecnologia nota anche come “shore power” già implementata di recente nei porti di Stoccolma – meta che, come si nota dalla lista crociere 2025 del sito ticketcrociere.it, sarà protagonista di diversi itinerari nel nord Europa – e di Kiel.

Il primo utilizzo di questo sistema nel porto di Reykjavik è stato realizzato dalla nave da crociera norvegese Fridtjof Nansen, che il 9 giugno, durante una cerimonia ufficiale, è stata collegata alla rete elettrica del porto.

Le prospettive rispetto all’uso di questa tecnologia sono ottime: secondo il Capo Ingegnere della nave, infatti, il collegamento elettrico alle infrastrutture portuali permetterebbe di risparmiare fino a 8.000 litri di diesel per ogni 12 ore di attracco, così da ridurre notevolmente le emissioni di gas serra della nave.

Probabilmente, questo evento contribuirà a far cambiare idea alle voci più critiche nei confronti del cold ironing, le quali da tempo sostengono che si tratti semplicemente di spostare l'inquinamento dalle navi ai luoghi di produzione dell'energia, soprattutto se questa viene generata da fonti fossili.

Nel caso dell’Islanda, infatti, si tratta di dubbi infondati, in quanto il Paese è ricco di centrali per la produzione di energie rinnovabili (idroelettrico, geotermico ecc.): di conseguenza, l’energia che alimenterà le navi da crociera sarà prevalentemente pulita, contribuendo in modo concreto alla sostenibilità del settore.

La sostenibilità delle crociere passa anche dal metanolo: benefici e criticità tecniche

Un altro sviluppo significativo in merito all’aumento della sostenibilità del settore delle crociere riguarda l'introduzione di navi alimentate a metanolo: Royal Caribbean e Celebrity Cruises, infatti, hanno recentemente annunciato la costruzione della prima nave da crociera alimentata con questo carburante, segnando un passo importante verso l'adozione di pratiche alternative e sostenibili.

A questo punto, sarebbe lecito per il lettore domandarsi: “In che modo questa innovazione riduce l’inquinamento causato dal settore?”.

È presto detto: il metanolo è un combustibile ambientale che può essere prodotto sia a partire dal gas naturale che a partire da fonti rinnovabili, le cosiddette biomasse. Queste ultime comprendono materiali organici come legno, rifiuti agricoli e alghe che, in quanto per l’appunto rinnovabili, possono essere continuamente “rigenerate” potenzialmente all’infinito.

Ma i benefici del metanolo non si limitano a questo: tale carburante “brucia” in modo più pulito rispetto al diesel usato convenzionalmente sulle navi, riducendo significativamente le emissioni di ossidi di zolfo (SOx), ossidi di azoto (NOx) e particolato, contribuendo, dunque, a migliorare la qualità dell'aria nelle aree portuali e lungo le rotte di navigazione.

Un doveroso caveat: le navi da crociera alimentate a metanolo presentano alcune criticità tecniche che vanno necessariamente affrontate. L'infrastruttura necessaria per il rifornimento e lo stoccaggio del carburante, ad esempio, deve essere sviluppata e adattata alle esigenze specifiche delle navi da crociera, includendo la costruzione di serbatoi di stoccaggio sicuri e la realizzazione di sistemi di distribuzione efficienti nei porti. Inoltre, l'equipaggio delle navi deve essere adeguatamente formato per gestire il nuovo tipo di carburante, che richiede protocolli di sicurezza specifici.

Prospettive future per la sostenibilità ambientale nel settore delle crociere

Guardando al futuro, il settore delle crociere si prepara a adottare ulteriori misure per migliorare la sostenibilità ambientale.

Una delle iniziative più ambiziose in merito è l'obbligo, stabilito dall'Unione Europea, che tutti i porti inclusi nella rete di trasporto transeuropea (TEN-T) offrano connessioni elettriche alle navi entro il 2030, sostenendo la misura con un ingente finanziamento di più di mezzo miliardo di euro. Questo permetterà a tutte le navi di spegnere i motori quando sono attraccate (vedere l’esempio del porto di Reykjavik in apertura d’articolo), riducendo ulteriormente le emissioni di gas serra e l'inquinamento acustico​.

Ma non è tutto.

Oltre a quanto esposto finora, esistono diverse altre innovazioni tecnologiche in fase di sviluppo che potrebbero rivoluzionare il settore, alcune delle quali complementari al già accennato utilizzo dei biocarburanti come il metanolo. Citando un esempio su tutti, prendiamo i sistemi di propulsione ibridi, che combinano l'uso di motori elettrici e a combustione e che stanno diventando sempre più comuni, permettendo di raggiungere una maggiore efficienza energetica e, di conseguenza, di ridurre le emissioni durante le operazioni marittime​.

Un altro aspetto centrale per il futuro delle crociere sostenibili è la gestione dei rifiuti a bordo: diverse compagnie stanno investendo in tecnologie avanzate per il trattamento di questi ultimi, come i sistemi di digestione anaerobica che convertono i rifiuti organici in biogas utilizzabile come fonte di energia.

Siamo ancora agli inizi, in quest’ultimo caso, ma la possibilità di smaltire i rifiuti stessi trasformandoli in una forma di energia rinnovabile è certamente una prospettiva più che rosea per il futuro, specialmente se abbinata all’uso di altre tecnologie green a bordo, come l’installazione di pannelli solari e di turbine eoliche.

Ci muoviamo verso un settore crocieristico più verde e sostenibile

L'Islanda si è unita a Svezia e Germania nell’uso dell cold ironing, mostrando come la tecnologia possa ridurre significativamente l'uso di diesel nei porti e quindi le emissioni di gas serra. L'evento di Reykjavik è un esempio di come un'idea possa trasformarsi in una pratica concreta e sostenibile, sfidando le critiche che vedono nel cold ironing solo un trasferimento dell'inquinamento. La disponibilità di energie rinnovabili in Islanda gioca un ruolo centrale, evidenziando che l'efficacia di tali soluzioni dipende anche dalla fonte di energia utilizzata.

Parallelamente, l'adozione del metanolo come combustibile per le navi da crociera rappresenta un ulteriore passo avanti verso la sostenibilità. Nonostante le criticità tecniche, i benefici ambientali sono evidenti, con una riduzione delle emissioni di sostanze nocive che migliorano la qualità dell'aria. Le compagnie di crociera sono dunque impegnate su più fronti per rendere il settore più verde e sostenibile.

Guardando al futuro, l'obbligo dell'Unione Europea per l'elettrificazione dei porti entro il 2030 promette ulteriori miglioramenti. Inoltre, innovazioni come i sistemi di propulsione ibridi e la gestione avanzata dei rifiuti potrebbero rivoluzionare completamente il settore.

Ci troviamo all'inizio di una nuova era per le crociere, dove ogni progresso tecnologico porta con sé la speranza di un mondo marittimo più sostenibile. Ma fino a che punto queste innovazioni cambieranno davvero il volto dell'industria delle crociere?

Le prossime mosse saranno decisive e potrebbero riservare sorprese inaspettate.

Richy Garino

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