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Cronaca | 25 giugno 2024, 13:04

Rifugi isolati in alta Valle Gesso: elicottero dei vigili del fuoco pronto al decollo per evacuare una ventina di escursionisti

Si attende il miglioramento delle condizioni meteo. Al momento c'è scarsa visibilità. Rassicurazioni dal Morelli-Buzzi: “ Non c'è nessun pericolo. I nostri ospiti, arrivati ieri, stanno bene, ma non possono continuare la loro gita causa maltempo”

Immagine di repertorio

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AGGIORNAMENTO DELLE 14.00

Sul posto anche il SAGF, Servizio di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

E' previsto un soccorso tecnico per portare i 19 escursionisti (dieci al Morelli-Buzzi, otto al Soria-Ellena e uno al Questa) al campo base allestito dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che ha valutato la non praticabilità dei sentieri per scendere a valle. Le operazioni sono coordinate dai vigili del fuoco.

Si attende ancora il miglioramento delle condizioni di visibilità per consentire al mezzo aereo di volare.

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L'elicottero Drago dei vigili del fuoco è pronto al decollo per recuperare una ventina di escursionisti bloccati nei rifugi Morelli-Buzzi, Questa e Soria-Ellena, in alta valle Gesso. Stanno tutti bene e non sono in pericolo ma, causa maltempo, le strutture sono isolate.

Si attende soltanto il miglioramento delle condizioni meteo: al momento infatti non c'è visibilità per alzarsi in volo.

Anche i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono stati coinvolti nelle attività del Centro Operativo Comunale attivato a Valdieri: “È stato chiesto alle persone presenti di restare presso le strutture in attesa di verificare le condizioni dei corsi d'acqua e la percorribilità dei sentieri”.

Una decina di escursionisti sono bloccati al Morelli-Buzzi, a 2.351 metri di altitudine, nell'alto vallone di Lourousa: “Non c'è nessun pericolo – ci assicurano i tre rifugisti che rimarranno in quota -. I nostri ospiti, arrivati ieri, stanno bene, ma non possono continuare la loro gita causa maltempo. C'è scarsa visibilità e non è detto che l'elicottero possa raggiungerci”.

Cristina Mazzariello

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