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Attualità | 25 giugno 2024, 11:50

Cuneo, il Comune cerca (ancora) una sede per la sala del commiato

In Consiglio comunale il vicesindaco Serale ha aggiornato sullo “stato dell’arte” dell’iter di definizione dei locali, a fronte di una trattativa (iniziata ancora nel secondo mandato Borgna) ormai naufragata

Il municipio di Cuneo

Il municipio di Cuneo

Quello per perfezionare la realizzazione di una sala del commiato cittadina a Cuneo è un iter che – nonostante quanto sembrasse alla fine del secondo mandato Borgna – sembra non voler vedere conclusione: nel Consiglio comunale del mese corrente, la cui prima serata si è tenuta ieri (lunedì 24 giugno) l’assessore Luca Serale ha informato i presenti dello sfumare dell’opzione messa in campo dal Comune.

A stimolare il dibattito la capogruppo di Cuneo Solidale e Democratica Stefania D’Ulisse: “Tutta la cittadinanza, di ogni confessione o senza confessione religiosa, deve avere la possibilità di piangere i propri morti specie perché lo prevede, anche, una legge regionale – ha detto in Consiglio - . So bene che da anni si dibatte sull’argomento: come l’amministrazione è intenzionata ad agire? È stato individuato un locale idoneo?

Diversi gli interventi dei colleghi dai banchi della minoranza e della maggioranza ugualmente, come Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), Franco Civallero (FI), Beppe Lauria e Carlo Garavagno (PD), che hanno chiesto lo sblocco della situazione e rimarcato come l’impossibilità per alcuni cittadini di piangere i propri morti sia davvero un’urgenza da risolvere.

Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni) ha ricordato come l’ultimo aggiornamento dalla precedente amministrazione sembrasse guardare al raggiungimento di una possibile soluzione – poi, appunto, sfumata – e ha sottolineato come sia stata una battaglia portata avanti dall’intero Consiglio comunale: “La riprova che se maggioranza e minoranza collaborano gli obiettivi si raggiungono, ma pare impossibile poter mettere in piedi una collaborazione di questo tipo con questo Consiglio comunale. È onestamente difficile trovare un luogo perfetto per una sala del commiato ma, nell’attesa, è possibile identificare locali ‘temporanei’?

Spedale: “Non demordiamo. La sala nel prossimo DUP”

Nessuna contrapposizione politica su questi temi – ha detto Serale nella sua risposta - . Non ho dimenticato quanto già fatto nel corso degli ultimi anni e non demordo, il tema ce l’ho in testa da sette anni tanto che troverà posto anche nel prossimo DUP e che è già stata attivata una ricognizione dei fabbricati comunali potenzialmente utili allo scopo”.

Vogliamo trovare un luogo che corrisponda alla perfezione sia alla nostra idea di progetto che alla normativa – ha concluso il vicesindaco - : non una sala polivalente o le sale mortuarie del cimitero o una chiesa sconsacrata, vogliamo dare concretamente alla città una sala del commiato”.

Simone Giraudi

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